VENTIMIGLIA: SCOPPIA IL CASO "ECOPREMIO" IN CONSIGLIO, BALLESTRA CHIEDE VERBALE E REGISTRAZIONE DELLA SEDUTA

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Ventimiglia - Che l' Italia non sia un paese normale è un pensiero che circola nella mia mente da un po' di tempo, dopo il consiglio comunale di ieri sera il dubbio è diventato tristemente realtà. Le ragioni che mi portano a questa triste conclusione sono molteplici e coinvolgono più soggetti, dai cittadini alle istitituzioni, ormai il senso di responsabilità e del dovere rispetto al ruolo pubblico ed il rispetto verso gli altri sono caratteristiche che hanno abbandonato la società in cui viviamo.

Lo spettacolo consumatosi ieri sera in consiglio comunale avrà delle conseguenze, ritengo gravi per questa amministrazione, che nel modo più scomposto, distratto, bugiardo e ostinato non ha voluto mettere in dubbio il proprio operato, che a mio avviso ha causato un danno ai contribuenti di varie centinaia di migliaia di euro.

Ho usato volutamente aggettivi con significati differenti tra loro poiché intimamente credo che i poveri consiglieri che hanno votato il bilancio a dicembre e ieri sera il piano finanziario della tassa sui rifiuti non abbiano avuto identiche cognizioni di quello che stavano facendo, anche se questo comunque non li giustificherà eventualmente nelle sedi giudiziarie.

Il comune per venire al sodo, ha pagato un premio alla ditta appaltatrice per rifiuti che non sono mai stati prodotti e quindi tantomeno differenziati, motivando tale provvedimento con una serie di fantastiche interpretazioni più consone alla regia di un film per bimbi che alla realtà di una pubblica amministrazione.

Il capitolato d'appalto che disciplina la raccolta e lo smaltimento rifiuti del nostro comune articolo 5 recita nel passaggio determinante" AL SUPERAMENTO DELLA SOGLIA MASSIMA DI RIFIUTO SOLIDO URBANO CONFERITO IN DISCARICA, GLI ONERI CONSEGUENTI ED ECCEDENTI PER IL CONFERIMENTO IN DISCARICA SONO TUTTI ADDEBITATI ALL'APPALTATORE.VICEVERSA, IN CASO DI PROGRESSIVA DIMINUZIONEDELLA QUANTITA DI RIFIUTO SOLIDO URBANO CONFERITO IN DISCARICA, NELL'ARCO DELLA DURATA DELL'APPALTO, DERIVANTE QUINDI DALL'INCREMENTODELLA RACCOLTA DIFFERENZIATA, IL RISPARMIO DI SPESA PER L'ENTE CALCOLATO IN CONTRADDITORIO CON L'APPALTATORE SARA' ASSEGNATO A QUEST'ULTIMO,SOTTO FORMA DI "ECOPREMIO DI PRODUZIONE PER LA RACCOLTA DIFFERENZIATA".

Orbene mi pare del tutto chiaro ed evidente che la frase incremento della raccolta differenziata sia da collegare a progressiva diminuzione dei rifiuti conferiti in discarica, chi vuole interpretare in modo diverso o e poco attento all'italiano o è in cattiva fede. Il comune ha pagato una diminuzione di conferimenti in discarica non per aumento della differenziata ma per mancata produzione causata dalla crisi economica. Per chi legge parliamo di 21.979 quintali in tre anni per un importo centinaia migliaia di euro, a carico delle tasche dei cittadini. Questa mattina ho chiesto in comune il verbale e la registrazione del consiglio di ieri sera, non appena lo riceverò fatte le dovute verifiche ritengo di essere in dovere come pubblico ufficiale di rivolgermi all'autorità giudiziaria sia contabile che penale.

Giovanni Ballestra


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