A Ventimiglia una sfilata contro i tumori, tra le modelle le donne in "Rinascita"
Trentacinque le donne che sono salite in passerella, molte con una storia di coraggio, di forza e di generosità da raccontare. Donne rifiorite, dopo una malattia che hanno voluto lanciare un messaggio di rinascita.
"La Donna rifiorita. La Moda Liberata, Raptus Rose" è il titolo di una sfilata di moda che si è tenuta, nel tardo pomeriggio di ieri, al Forte dell'Annunziata di Ventimiglia, il cui ricavato è stato devoluto al progetto della Lilt "La Rinascita", dedicato alla patologia del tumore al seno.
Trentacinque le donne che sono salite in passerella, molte con una storia di coraggio, di forza e di generosità da raccontare. Donne rifiorite, dopo una malattia che hanno voluto lanciare un messaggio di rinascita.
L'evento si è aperto alle 11 con la Conferenza "Tumore al seno: dalla prevenzione alla Rinascita", a cura del dottor Claudio Battaglia, presidente Lilt, sezione Sanremo-Imperia. Ci sono stati interventi di Francesca Carè (Psicologa e psicoterapeuta Servizio LILT "La Rinascita") e Deliana Misale (Consigliere Nazionale Europa Donna Italia e Referente Servizio LILT "La Rinascita").
Alle 18, la sfilata. La giornata è organizzata dall'associazione Controtempo. L'intera iniziativa è stata anche patrocinata da Regione Liguria e, inoltre, finanziata da Comune di Ventimiglia, Fondazione "Casartelli - Perraro" e altre realtà locali private.
"Siamo orgogliosi di contribuire a questo importante evento dedicato alle donne e alla prevenzione del tumore - sottolinea Armando Bosio, presidente della Fondazione Casartelli Perraro -. Abbiamo assunto questo impegno perché il benessere dei cittadini è uno degli obiettivi della nostra Fondazione. Le donne protagoniste della sfilata lanceranno un messaggio molte forte di rinascita e, insieme a loro, sarà fondamentale sostenere e valorizzare l'attività svolta sul territorio dalla Breast Unit, Asl 1 Imperiese".
La sfilata è stata dedicata a Fabiola Brancato, l'ex dipendente delle ferrovie, di Ventimiglia, morta di recente per le conseguenze di un tumore al seno.
Si ringrazia per le foto: Marco Maiolino