Assolto il presunto furbetto del cartellino

La vicenda va avanti dal 2012, quando era scattato il blitz della Guardia di Finanza contro i cosiddetti "furbetti del cartellino". Per Dante arriva oggi l'assoluzione in formula piena

Assolto il presunto furbetto del cartellino
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Dopo sei anni arriva l'assoluzione per Rino Dante, ex responsabile del servizio Acquedotto del Comune di Taggia.

Assolto il presunto furbetto del cartellino

Era stato accusato di truffa ai danni dello Stato e di peculato Rino Dante, ex responsabile del servizio Acquedotto del Comune di Taggia. Per Dante, era scattato immediatamente il licenziamento, adesso di nuovo in discussione dopo l'assoluzione a formula piena.

La difesa ha infatti dimostrato come l'allontanamento dal posto di lavoro fosse in realtà giustificato da motivi di servizio. Tranne in un solo caso quando Dante tornò a casa per circa venti minuti, per motivi di salute.

Come scrive Il Secolo XIX, Dante è stato l'unico tra i "furbetti del cartellino" a essere arrivato davanti al giudice. Due avevano patteggiato la pena; una era stata prosciolta in udienza preliminare, mentre per altri trenta dipendenti era scattata l'archiviazione.

 

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