LA "NOSTRA" ELISA BALBO IN TOUR CON BOCELLI: LE SUE EMOZIONI DAL BACKSTAGE

LA "NOSTRA" ELISA BALBO IN TOUR CON BOCELLI: LE SUE EMOZIONI DAL BACKSTAGE
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Tempo fa avevamo scritto un articolo sul tour mondiale che avrebbe visto protagonista il soprano di Ospedaletti Elisa Balbo al fianco di Andrea Bocelli. E così è stato e dal momento che il tour è ancora in corso abbiamo deciso di intervistare Elisa per farci raccontare questo momento magico.

Allora Elisa, come procede il tour mondiale con Andrea Bocelli?
"Il tour per me sta procedendo davvero benissimo e sono grata per le emozioni che mi sta regalando. Dopo il Regno Unito e gli Stati Uniti, per me sarà la volta della Finlandia, della Romania e dell'Austria".

Cosa significa per te cantare con una star della musica internazionale? 
"Andrea Bocelli oltre a essere un grande artista, come tutti sanno, è anche una persona molto speciale, che fa sentire tutti a proprio agio e crea le migliori condizioni per fare bene musica e arte insieme. Cantare con lui è sempre una festa, grazie anche a tutto il suo staff di professionisti eccellenti, che creano un ambiente positivo e sereno per far fronte a momenti di grande tensione emotiva. Non è sempre una passeggiata cantare davanti a decine di migliaia di spettatori, ma con lui questo è possibile. Per una cantante lirica come me è incredibile poter portare insieme a lui l'opera anche ad un pubblico così vasto e non propriamente "addetto ai lavori" ed è un onore poterlo fare a fianco di chi è riuscito a portare la lirica persino nei palazzetti e a farla apprezzare al mondo intero. E poi mi sento un po' rockstar davanti a tutto quel pubblico".

Qual è esattamente il tuo ruolo all'interno dei concerti?
"I concerti sono divisi in due tempi, il primo è interamente dedicato alla musica classica, mentre il secondo al crossover. Io chiaramente mi esibisco come soprano ospite nella prima parte del concerto, intervallando le arie da tenore con arie da soprano e duetti con lui. Il repertorio spazia dalle pagine più celebri dell'opera a quelle più ricercate, ma i concerti sono talmente ben strutturati che il pubblico riesce ad apprezzarne ogni istante".

C'è qualche aneddoto particolare che ci puoi raccontare ?
"Sì, uno divertente e anche un po' imbarazzante. Durante il concerto a Miami (con circa 23.000 spettatori) per un errore nel backstage sono salita sul palco prima di quando fossi richiesta. Arrivo al fianco di Andrea che mi dice "ma hanno cambiato il programma? perché ora c'è l'aria della Martha". Vedendo la mia incredulità il maestro Kohn, il direttore d'orchestra, prende il microfono e dice "Elisa, sappiamo tutti quanto ti piaccia cantare, ma sei in anticipo, devi tornare tra quattro minuti!". A quel punto tutto il palazzetto è scoppiato a ridere, me compresa, e ho fatto il segno alla telecamera dei megaschermi con la mano come per dire "ci vediamo dopo" e c'è stato un fortissimo applauso. E' il bello della diretta. Sul momento volevo sotterrarmi, ma poi in realtà è stato carino anche per il pubblico"

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