Il metrò arriva a Imperia: sogno o realtà?
Mentre tutti si affannano per la ciclabile, arriva la proposta di Potere al Popolo: carrozze metro-leggere che vanno avanti e indietro fra la Galeazza e il Prino
La nuova mobilità in 5 punti
Per una Imperia vivibile la mobilità urbana va rivoluzionata mediante la drastica riduzione del traffico privato, la priorità al trasporto collettivo e la pedonalizzazione dei centri storici.
Una mobilità dunque più efficace, moderna, sostenibile, giovane, in soli 5 punti:
- Creare parcheggi “a monte” (zone svincoli autostradali …)
- Costruire una linea “orizzontale” di trasporto con metropolitana leggera gomma/rotaia (tecnologia analoga alla metropolitana di Torino) fra la Galeazza e Borgo Prino
- Realizzare una rete “verticale” di servizi navetta fra i centri storici principali, i nodi di interscambio (parcheggi), le zone produttive interne (argine destro a monte dell’ A20, statale 28) e le frazioni.
- Realizzare il tratto urbano della pista ciclabile fra la Galeazza ed il Prino e la sua connessione con i tracciati di Diano Marina e San Lorenzo al Mare.
- Creare una rete ciclabile “verticale” fra litorale e primo entroterra lungo i torrenti Impero, Caramagna e Prino.
La Metro Imperia: sogno o realtà
Il cuore pulsante della proposta firmata Potere al Popolo è però quella relativa alla metropolitana.
"Poche carrozze metro-leggere che vanno avanti e indietro fra la Galeazza e il Prino: un sogno? Niente affatto!
La ferrovia dismessa nel tratto urbano è stretta fra gallerie ed edifici, e il suo utilizzo come servizio metro può essere una scelta ottima e lungimirante.
16 fermate su circa 6 km, per un servizio puntuale alle scuole, ai servizi, ai luoghi di lavoro. Una durata prevedibile di quindi circa 20-30 minuti per l’ intero percorso fermate comprese. Interscambio con le ciclabili, e con le navette… frequenza triplicabile nelle ore di punta grazie alla percorrenza di più convogli con incroci nei doppi binari delle ex stazioni!"
Tempi di realizzazione? Resta un mistero. D'altronde, quelli per la ciclabile sono stati così brevi che per il 2070, forse, gli imperiesi potranno sentirsi un po' a New York con la loro nuova metropolitana.