Il futuro della scuola Sant'Anna posticipato al prossimo 5 giugno. Il punto sulle trattative

Il futuro delle scuole Sant'Anna di Vallecrosia è posticipato al prossimo 5 giugno, quando le Misericordiae dovrebbero recarsi a Roma per subentrare nella gestione delle scuole. Ecco il punto sulle trattative, secondo quanto accertato dai genitori.

Il futuro della scuola Sant'Anna posticipato al prossimo 5 giugno. Il punto sulle trattative
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Il futuro delle scuole Sant'Anna di Vallecrosia è posticipato al prossimo 5 giugno, quando le Misericordiae dovrebbero recarsi a Roma per subentrare nella gestione delle scuole. Ecco il punto sulle trattative, secondo quanto accertato dai genitori.

La tanto agognata data del 30 maggio, per sapere quale fine sarebbe toccata alla amata scuola Sant'Anna si stava avvicinando. I rappresentanti dei genitori, di comune accordo, inviano una pec (posta certificata) alle suore della Carità, al loro avvocato e per conoscenza al provveditore, alle Misericordie nella persona di Matteo Amato e all'amministrazione comunale per sollecitare la revoca della comunicazione di chiusura della scuola. Un caso fortuito fa fallire l'invio della pec all'avvocato delle suore della Carità e uno dei rappresentanti di classe chiama l'ufficio per avere l'indirizzo email corretto, il segretario invece di rispondere alla richiesta, passa l'avvocato al genitore.

Dopo una piacevole ed illuminante conversazione si viene a conoscenza che, nonostante l'importo per la messa in sicurezza e i lavori di adeguamento strutturale periziati e certificati dall'ingegner Rolando non siano così proibitivi come supposto all'inizio della vicenda, non intendono investire nei lavori, ma si viene anche a conoscenza delle reali intenzioni delle Misericordie, definite testualmente dallo stesso avvocato, unico interlocutore con cui intendono avere contatti le suore della Carità. Hanno avanzato proposte di subentro concrete, messe nero su bianco e attentamente vagliate dai vari periti e consulenti delle suore.

L'avvocato ribadisce che appena le Misericordie fisseranno un incontro si potrà arrivare alla risoluzione della questione scuola. Dopo questa telefonata lo sconcerto tra i rappresentanti è palpabile, rabbia, confusione, incertezza, delusione.

Molte cose che avevano dato per certo fino a quel momento erano diventate aria fritta. Miracolosamente, alle 17,15, le Misericordie, che attendevano a loro volta un contatto, ricevono una pec dalla casa madre che li invita a Roma per formulare un formale contratto di sub ingresso nell'Istituto Sant'Anna. Salvo impedimenti l'incontro si terrà martedì 5 giugno.

Le Misericordie, nella persona di Matteo Amato, mandano un messaggio rassicurante ai genitori, dicendo di stare tranquilli perché il 5 di giugno faranno tutto ciò che è in loro potere per portare a casa il risultato tanto desiderato da tutti. Ancora una settima di pazienza e se le trattative saranno positive come auspichiamo, la scuola tornerà ufficialmente aperta!

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