Ordinanza contro gli alcolici: opposizione, bene ma riduttiva
"La soluzione al problema c'è. Invitiamo pertanto il sindaco Armando Biasi a leggersi tutte le interpellanze"
"La soluzione al problema c'è. Invitiamo pertanto il sindaco, che come da lui dichiarato per 5 anni è rimasto fuori dall'amministrazione di Vallecrosia, a leggersi tutte le interpellanze ed ascoltare tutti i consigli comunali dove come consiglieri di minoranza del precedente mandato Perri e Quesada denunciavamo le problematiche inerenti a quella zona ma proponevamo anche le soluzioni". Così i consiglieri comunali di minoranza a Vallecrosia: Cristian Quesada, Silvano Croese e Fabio Perri, rispondono al sindaco Armando Biasi, che ieri ha emesso un'ordinanza con la quale vieta il consumo di alcolici sul solettone sud.
"L'atto firmato dal sindaco - esordisce la minoranza - certamente non risolverà il problema in città per due aspetti il primo se in quel giardino non potranno essere consumate bevande alcoliche le persone che intendono farlo si sposteranno in un altro giardino come già successo il secondo è che a nostro avviso bisogna intervenire concretamente con azioni importanti ed energiche".
"In campagna elettore - continuano Croese Perri e Quesada - abbiamo sentito tante soluzioni di recupero e di risoluzione ai problemi , questo compreso, le azioni e gli atti concreti promessi adesso devono essere messi in atto così come si aspettano giustamente i cittadini, le ordinanze non risolvono i problemi ma illudono i cittadini se non seguono poi azioni ed interventi".
"In quel giardino come in altri, infatti, non vi è solo il problema del consumo di alcool ma sussistono diversificate problematiche sollevate già da diverso tempo sia dal nostro gruppo di opposizione sia dai cittadini stessi che risiedono nelle vicinanze quali assembramento, bivacco e incontri per lo svolgimento di attività illecite".
"Negli ultimi cinque anni passati - ancora i tre consiglieri - le soluzioni da noi proposte sono state veramente tante come l'installazione di un sistema di videosorveglianza, attraverso degli emendamenti al bilancio, che avrebbe fatto non solo da deterrente ma nel contempo avrebbero potuto permettere di riconoscere le persone che compiono atti illeciti, come l'aumento dei controlli da parte delle forze dell'ordine e della polizia locale".
"Dal nostro punto di vista, risulta essere di fondamentale importanza rendere tutte le aree della città ben curate, infatti sempre attraverso emendamenti a bilancio abbiamo richiesto di tagliare le siepi, di potenziare l'illuminazione pubblica al fine di evitare zone di ombra e quindi per risolvere il problema definitivamente con atti seri e concreti".
"L'intervento di installazione dei nuovi giochi presso l'area in questione da parte delle precedente amministrazione non ha portato i risultati che ci si aspettava così come l'ordinanza del divieto di assembramento per questo è opportuno pensare di fare interventi differenti. E' quindi importante interagire con le realtà associative locali che si occupano del recupero giovanile sostenendole nei loro progetti amministrativamente, rivalutando i giovani quali risorsa fondamentale della nostra comunità".
"Fino ad oggi - concludono - non siamo mai stati ascoltati negli anni passati ed allora nella speranza che questo Sindaco e questa amministrazione, rispettino l'apertura e la voglia di collaborare con le minoranze come da loro dichiarato , chiediamo pertanto , concludono Croese, Perri e Quesada, al Presidente del Consiglio di convocare urgente una commissione nella quale poter affrontare il problema e di prendere seriamente in considerazione quanto da noi già proposto al fine di risolvere il problema".