Intralcio alla giustizia: assolti dall'accusa di aver "comprato" dei testimoni

Si è chiuso, stamani, in tribunale a Imperia, con tre assoluzioni (perché il fatto non sussiste) il processo in abbreviato, davanti al gup Massimiliano Botti, per intralcio alla giustizia, relativo alla contestata subornazione di due testimoni nel procedimento giudiziario sull'attentato incendiario a due pullman della società sportiva "Carlin's Boys", di Sanremo, avvenuto nel 2010.

Il pm Antonella Politi nella propria requisitoria aveva chiesto una condanna a 8 mesi per l'ex presidente della Sanremese Calcio, Marco Del Gratta (difeso dagli avvocati Alessandro Mager e Simona Costantini), processato e assolto dall'accusa di essere il mandante e a sei mesi per l'ex responsabile di pg della Procura di Sanremo, Renzo Tondodimamma e per l'investigatore privato, Luciano Di Virgilio (quest'ultimi due difesi dall'avvocato Marco Bosio).

I tre erano accusati di aver cercato di comprare le due testimonianze. I legali, invece, hanno ribadito che non c'è stato alcun avvicinamento dei testimoni, contestando l'ipotesi 377 del codice penale e chiedendo l'assoluzione dei rispettivi assistiti.