Manifestazione pro migranti: "Se vi manca Don Gallo, andate a Ventimiglia"
Comunità di San Benedetto del porto "Restiamo umani ed antifascisti"
Nonostante l'opinione negativa di amministrazione comunale e giunta regionale, cresce il sostegno alla manifestazione pro migranti "Ventimiglia città aperta", in programma sabato 14 luglio nella città di Confine. Ultima adesione quella della Comunità di San Benedetto al Porto di Genova, lascito del leggendario sacerdote Don Andrea Gallo.
Con una nota stampa la comunità di accoglienza residenziale annuncia la sua adesione al corteo di manifestanti "Se ci manca Don Gallo andate a Ventimiglia, lo avreste trovato là".
“Sabato 14 luglio, a pochi giorni dal 90esimo compleanno di Don Andrea Gallo, andremo a Ventimiglia per passeggiare insieme a migliaia fra giovani, meno giovani, famiglie… per chiedere tutti insieme un permesso di soggiorno europeo e canali di accesso legale in tutta l’Europa di Schengen.
Chi vive a Ventimiglia, più di chiunque altro in Italia, ha compreso che il problema non sono le persone migranti che si spostano, ma le frontiere che li bloccano. Frontiere che in questi giorni stanno bloccando anche con controlli capillari i cittadini francesi e italiani transfrontalieri creando enormi disagi quotidiani: turistici e non solo.
Sentiamo inoltre il dovere di ringraziare i tanti cittadini e quelle associazioni di Ventimiglia che in questi anni non hanno mai fatto mancare la loro solidarietà, così come il Progetto 20K che ha fornito una incessante assistenza di prossimità alle persone bisognose e in difficoltà.
Un ringraziamento che va anche e soprattutto a Don Rito Alvarez la cui assenza oggi ci fa sentire più soli nella ricerca della speranza.
Grazie a tutti quelli che sin da subito hanno aderito alla proposta di mobilitazione di Progetto20K.
Grazie a tutti quelli che hanno seguito singoli e organizzazioni.
Da Famiglia Cristiana alla rivista musicale Rolling Stone il messaggio è unanime: chi tace da adesso in poi è complice!
Mentre il presidente dell’INPS Tito Boeri spiega che se le pensioni degli italiani sono pagate grazie all’apporto dei contributi dei lavoratori stranieri, il ministro dell’Interno Salvini lo minaccia dichiarando di rimuoverlo!
Se le ONG nel Mediterraneo che salvano vite umane sono criminalizzate e la solidarietà stessa è criminalizzata, significa che siamo di fronte a forme di razzismo e autoritarismo di stato!
Se in questi anni Don Gallo vi è mancato andatelo a trovare a Ventimiglia, perché è là che sarebbe stato. Perché vorrà dire che la vostra presenza sarà dalla stessa parte di dove sarebbe stato Don Andrea Gallo, partigiani antifascisti di un’umanità che resiste alle barbarie.
L’accoglienza è civiltà.
Il respingimento è barbarie.
Noi Restiamo Umani e antifascisti.”