Fratelli d'Italia interviene sui no border al cimitero al corteo di sabato scorso
"Non è assolutamente giustificabile che i cancelli di un luogo così sacro per la nostra cultura religiosa siano rimasti aperti..."
"Non possiamo più accettare che la nostra città continui ad essere luogo per manifestazioni a favore dei migranti, tanto più se con queste manifestazioni, come nel caso di quella che si è svolta sabato scorso, si vuole protestare contro la fallimentare politica dei flussi migratori e dell' accoglienza europea ed italiana ma, soprattutto, si vuole colpire la politica repressiva adottata dalla Francia per bloccare questi flussi. Ancora una volta Ventimiglia è finita sotto i riflettori mediatici che, purtroppo, mettono in luce solo gli aspetti negativi di questa città sempre più sola a combattere questa doppia invasione, di migranti e di manifestanti, che giorno dopo giorno amplifica il senso di malessere ed aggrava le problematiche di ordine pubblico e di tutela della sicurezza".
E' quanto denunciano Flavio Martini e Deborah Mognol, esponenti di FdI oltre che rappresentanti del mondo del commercio di Ventimiglia. "Il nostro partito, come la maggior parte delle istit uzioni e dei sindaci del territorio, aveva già espresso il totale disaccordo per la manifestazione del 14 luglio ma nonostante ciò le nostre rimostranze non sono state minimamente prese in considerazione. Anzi, abbiamo saputo che è già in programma un'altra manifestazione per il 22. Ritornando alla manifestazione di sabato - continuano Martini e Mognol, cui si aggiunge anche il segretario di FdI Francesco Galluccio - riteniamo assolutamente vergognoso ed oltraggioso che il cimitero comunale, un luogo di culto, di pace, di silenzio e di dolore sia stato trasformato dai manifestanti in un bivacco e in uno spazio di intrattenimento e svago senza alcun rispetto per i morti e per i loro cari".
E poi. "Non è assolutamente giustificabile che i cancelli di un luogo così sacro per la nostra cultura religiosa siano rimasti aperti proprio in una giornata che poteva presentare problemi di ordine pubblico. Sicuramente il custode non ha alcun potere decisionale sull'apertura o chiusura del cimitero, ma sicuramente qualcun altro lo ha, e deve responsabilmente rispondere ai cittadini di questa scelta. La città è in continuo decadimento su tutti i fronti e il malessere generale è sempre più palpabile. Ci auguriamo - concludono i tre esponenti - che al più presto Ventimiglia ritorni ad essere sotto i riflettori, non per le sue infauste notizie, ma per la sue bellezze, le sue spiagge , le sue coste e i suoi cittadini, che comunque hanno sempre dimostrato grande sensibilità al problema dei migranti e
dell'accoglienza".
Flavio Martini Deborah Mognol Francesco Galluccio