Ventimiglia: Comune pignora lo stipendio a un proprio dipendente, ecco cosa è successo

Il Comune di Ventimiglia pignora parte dello stipendio di un proprio dipendente che è debitore dell'Ufficio Riscossione coattiva dello stesso Comune, per una somma pari a 2.857,93 euro.

Il provvedimento è stato assunto dal Comune con determina numero 735 del 17 luglio, prende atto che: "In data 29 giugno è stato notificato, dall'Ufficio Riscossione coattiva del Comune di Ventimiglia, tramite l'ufficiale di riscossione Luigi Renato Camallio un atto di pignoramento presso terzi, nei confronti di dipendente dell'Ente".

Nel documento di dispone: "A carico della retribuzione del dipendente esecutato, la trattenuta mensile di 143,05 euro, per mesi venti e l'ultima rata da 139,98 euro, per un totale di € 2857,93, a decorrere dal 1/08/2018 e sino al 27/4/2020 e disporre il versamento mensile della stessa in favore dell'Ufficio Riscossione coattiva del Comune di Ventimiglia, con le modalità indicate nell'atto di pignoramento e acquisite agli atti".

Nella delibera si ricorda che: "l'Agente della Riscossione può procedere al pignoramento di stipendi, salari o altre indennità relative al rapporto di lavoro o dovute a causa del licenziamento nella misura di: 1/10 per importi fino a € 2.500; 1/7 per importi da € 2.500 a € 5.000 e 1/5 per importi oltre i € 5.000 (immutato)".