Bordighera: Ingenito diffida il fratello dell'ex sindaco Pallanca, ecco perché

E' stato diffidato dall'utilizzare la locuzione "Bordighera Città Giardino" come nome della community social che sta portando avanti il progetto.

Bordighera: Ingenito diffida il fratello dell'ex sindaco Pallanca, ecco perché
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Il Comune di Bordighera con una lettera a firma dell'avvocato Umberto Montanaro, controfirmata dal sindaco Vittorio Ingenito, ha diffidato Gio Batta Pallanca, fratello dell'ex sindaco Giacomo Pallanca, tra i promotori di una petizione Popolare per l'attuazione del "progetto di manutenzione urbana di Corso Italia e 'Piazza della Stazione' in Bordighera", dall'utilizzare la locuzione "Bordighera Città Giardino" come nome della community social che sta portando avanti il progetto.

"La community social denominata "Bordighera Città Giardino" sta facendo illegittimamente uso dei nomi di "Città" e "Comune di Bordighera" - è scritto nella lettera di diffida - sia tramite pubblicazioni su quotidiani locali, sia tramite pubblicazione sul sito internet: www.change.org/p/comune-di-bordighera-città-giardino, al fine della raccolta di firme a sostegno dell'iniziativa 'progetto di riqualificazione urbana per Corso Italia e Piazza della Stazione'". E ancora: "Si evidenzia come nessuna autorizzazione all'utilizzo dei nomi di "Città" e "Comune di Bordighera" sia stata data dall'Amministrazione. Detto progetto non rientra tra le priorità esposte nel programma elettorale votato dai cittadini di Bordighera espressione dell'attuale maggioranza consiliare.  Si diffida pertanto a cessare immediatamente ed astenersi dall'utilizzo dei nomi di "Città" e "Comune di Bordighera", sia su mezzi di stampa, ed ogni altro mezzo di diffusione, sia rimuovendoli dal sito internet www.change.org/p/comune-di-bordighera-città-giardino, con riserva di richiedere il risarcimento dei danni economici e/o di immagine arrecati e/o arrecandi dall'uso improprio del nome, salva ogni ampia tutela in ogni sede opportuna".

Ecco la risposta di Gio Batta Pallanca: "Buongiorno! Il 13 di luglio abbiamo consegnato in Comune le prime 1000 firme a sostegno del Progetto. Abbiamo depositato queste firme con una lettera accompagnatoria cortese, rispettosa e propositiva.
L'educazione ci faceva sperare in una cordiale risposta. È arrivata! Ha la forma di una diffida, ma è già qualcosa. La timidezza fa brutti scherzi".

Prosegue il fratello dell'ex sindaco: "Il Sottoscritto, Gio Batta Pallanca, viene diffidato ad astenersi dall'utilizzo del sostantivo femminile 'Città'. Ora io mi trovo un po' in difficoltà; non avendo un vocabolario ampio come i sottoscrittori delle diffida, se mi andate a togliere anche i pochi sostantivi che conosco entro in crisi. Aggregato case.....agglomerato urbano.....realtà antropizzata a finalità abitativa.
Mi si diffida anche dall'utilizzare la denominazione 'Comune di Bordighera'".

E conclude: "Ora, premesso che l'idea stessa di essere confuso con questo Comune di Bordighera, mi mette un po' in imbarazzo; devo precisare che per consuetudine le petizioni di Chance.org riportano nel link il soggetto DESTINATARIO della petizione e non quello PROPONENTE. Destinatario....Proponente....dai che non è difficile. Comunque, soprattutto per quanto in premessa provvederò a modificare il link per buona pace di tutti. Per l'utilizzo del sostantivo 'Città' appena smetto di ridere mi rileggo due pagine di Calvino: le ***** invisibili".

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