Crollo del turismo: PD si scaglia contro la giunta Toti
"La Liguria non può permettersi un simile crollo del turismo"
Crollo del turismo: PD si scaglia contro la giunta Toti
Giugno nero in Liguria : a fronte dei dati preoccupanti forniti dall'osservatorio turistico regionale che evidenziano un forte crollo del turismo, il Partito Democratico attacca, per mezzo di una nota stampa, l'operato della giunta Toti.
"Numeri impietosi"
"Il turismo in Liguria crolla. A dirlo sono i dati pubblicati dall'osservatorio turistico regionale relativi al primo semestre dell'anno e, soprattutto, al mese di giugno. Una disastro che mal si concilia con gli annunci roboanti del presidente della Giunta ligure Toti. Il confronto fra 2018 e 2017 è impietoso: nel primo semestre di quest'anno la Liguria conta 118 mila presenze in meno rispetto allo stesso periodo dell'anno scorso, con un turismo che è sempre più mordi e fuggi, visto il crollo dei pernottamenti. Il mese di giugno, poi, è stato davvero disastroso: con un -10,5% di arrivi e un -6,8% di presenze (che conteggiano coloro che, oltre ad arrivare in Liguria decidono anche di passarci almeno una notte)."
"Turismo motore di sviluppo"
"Insomma la situazione è tutt'altro che rosea - si legge nella nota-. E se pensiamo che, pur essendo mutate le condizioni internazionali rispetto allanno scorso, quando la paura del terrorismo internazionale aveva dirottato molti turisti nel nostro Paese, la tendenza nazionale, secondo il Mibact, resta comunque in crescita (arrivi e presenze sono in aumento di circa il 4%) la situazione ligure stride ancora di più. Pertanto, visto che i numeri parlano chiaro ed è impossibile contestarli sarebbe ora che Toti cambiasse strategia. Le chiacchiere, i palloncini e i tappeti rossi, evidentemente, non bastano ad attirare turisti. Servono politiche serie di programmazione che, finora, non sono mai state messe in campo. La Liguria non può permettersi un crollo del genere nel settore turistico, che rappresenta un motore di sviluppo fondamentale per l'economia locale.