"Una porcata" per il deputato Pd Michele Anzaldi lo scippo dei 18 milioni di euro a Imperia

Oltre a Michele Anzaldi all'attacco del decreto Milleproroghe che toglie 1,5 miliardi di euro a 96 comuni (tra cui Imperia) anche l'Anci: "Un furto con destrezza"

"Una porcata" per il deputato Pd Michele Anzaldi lo scippo dei 18 milioni di euro a Imperia
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In un post su facebook il deputato Pd Michele Anzaldi definisce "una porcata" il decreto Milleproroghe che toglie 1,5 miliardi di euro a 96 comuni italiani per la riqualificazione delle periferie. Tra i 96 comuni di cui Anzaldi pubblica la lista completa c'è anche Imperia che per la pista ciclabile sull'ex tracciato della ferrovia aveva ottenuto 18 milioni di euro, già stanziati e ora bloccati dal Governo 5 stelle-Lega

Il post su facebook del deputato dem Michele Anzaldi

"Se passa il Milleproroghe così come proposto dal governo M5s-Lega  - recita l'intervento  postato su Facebook dal deputato del Pd Michele Anzaldi - 96 comuni capoluogo e città metropolitane di tutta Italia subiranno lo scippo di 1,5 miliardi di euro già stanziati e assegnati dai governi Renzi e Gentiloni per gli interventi di riqualificazione delle periferie. Se passa questa porcata, i 96 sindaci farebbero bene a portare il presidente del Consiglio Conte e l'attuale segretario generale di Palazzo Chigi in tribunale".

"L'assegnazione di quei fondi, infatti, deriva dalla firma di una apposita convenzione che gli oltre 90 primi cittadini hanno siglato nella sede del governo il 18 dicembre scorso con il segretario generale di palazzo Chigi, alla presenza del premier Gentiloni. Quelle convenzioni sono state poi registrate dalla Corte dei conti entro la data del 9 aprile, da cui è partito il tempo per l'approvazione definitiva dei progetti entro giugno. Insomma, la procedura è in pieno svolgimento. Ora che i consigli comunali hanno approvato i progetti, il governo porta via i fondi? Una manovra da banda bassotti".

Per l'Anci è un "furto con destrezza" con un emendamento notturno

La presa di posizione del Partito democratico arriva dopo quella dell'Anci, l'associazione dei comuni, che attraverso il suo presidente nazionale  Antonio Decaro aveva definito il contenuto del Milleproroghe all'approvazione del parlamento " un furto con destrezza, un'anomalia con la quale ci hanno tolto soldi che avevamo iniziato a spendere, con un emendamento notturno, senza alcuna concertazione". L'Anci sta lavorando a un ricorso al Tar e ad azioni clamorose come quelle di restituire le fasce tricolore e appellarsi alla Corte Costituzionale.

La lista completa dei 96 comuni

Ecco la lista completa di chi perderà i soldi assegnati e a quanto ammonta lo scippo:

AOSTA 12,4 milioni

PIEMONTE(109,6 milioni)
Asti 6,8 milioni
Città metropolitana di Torino 39,9 milioni
Biella 4,1 milioni
Vercelli 7,6 milioni
Alessandria 18 milioni
Cuneo 17,9 milioni
Verbania 8 milioni
Novara 7,3 milioni

LOMBARDIA (63,4 milioni)
Milano 18 milioni
Sondrio 11,7 milioni
Cremona 7 milioni
Varese 18 milioni
Monza 1,1 milioni
Pavia 7,6 milioni

LIGURIA (92,7 milioni)
Città metropolitana di Genova 39,9 milioni
Imperia 18 milioni
La Spezia 16,9 milioni
Savona 17,9 milioni

TRENTO 18 milioni

BOLZANO 18 milioni

VENETO (132 milioni)
Città metropolitana di Venezia 38,7 milioni
Belluno 18 milioni
Rovigo 13,5 milioni
Venezia 12,5 milioni
Treviso 13,4 milioni
Padova 17,9 milioni
Verona 18 milioni

FRIULI VENEZIA GIULIA (71,8 milioni)
Udine 18 milioni
Trieste 17,9 milioni
Pordenone 17,9 milioni
Gorizia 18 milioni

EMILIA ROMAGNA (120,6 milioni)
Forlì 8,3 milioni
Reggio Emilia 17,8 milioni
Bologna 18 milioni
Cesena 1,8 milioni
Ravenna 12,8 milioni
Parma 17,9 milioni
Piacenza 8 milioni
Rimini 18 milioni
Ferrara 18 milioni

TOSCANA (147 milioni)
Firenze 17,8 milioni
Arezzo 17,1 milioni
Siena 9,4 milioni
Lucca 16,3 milioni
Massa 14,7 milioni
Pistoia 18 milioni
Livorno 17,8 milioni
Pisa 18 milioni
Carrara 17,9 milioni

MARCHE (50,6 milioni)
Macerata 12,4 milioni
Ancona 12 milioni
Pesaro 11,1 milioni
Urbino 6,5 milioni
Fermo 8,6 milioni

UMBRIA (26,3 milioni)
Terni 10,3 milioni
Perugia 16,3 milioni

ABRUZZO (59,6 milioni)
L’Aquila 18 milioni
Pescara 18 milioni
Chieti 11,1 milioni
Teramo 12,5 milioni

LAZIO (90,4 milioni)
Rieti 15,1 milioni
Città metropolitana di Roma 39,9 milioni
Frosinone 17,9 milioni
Viterbo 17,5 milioni

CAMPANIA (75,1 milioni)
Città metropolitana di Napoli 39,1 milioni
Benevento 18 milioni
Caserta 18 milioni

MOLISE (28,5 milioni)
Campobasso 17,9 milioni
Isernia 10,6 milioni

BASILICATA (31,1 milioni)
Potenza 18 milioni
Matera 13,1 milioni

Puglia (44,6 milioni)
Taranto 9,3 milioni
Brindisi 17,4 milioni
Foggia 17,9 milioni

CALABRIA (103 milioni)
Reggio Calabria 18 milioni
Crotone 3,6 milioni
Vibo Valentia 6 milioni
Cosenza 17,9 milioni
Città metropolitana di Reggio Calabria 40 milioni
Catanzaro 17,5 milioni

SICILIA (218,1 milioni)
Città metropolitana di Palermo 40 milioni
Agrigento 15,8 milioni
Siracusa 13,1 milioni
Caltanissetta 7,7 milioni
Enna 4,6 milioni
Palermo 17,9 milioni
Città metropolitana di Messina 40 milioni
Ragusa 18 milioni
Città metropolitana di Catania 40 milioni
Trapani 4,9 milioni
Catania 16,1 milioni

SARDEGNA (42,6 milioni)
Nuoro 18 milioni
Carbonia 8,2 milioni
Tempio Pausania 517mila euro
Sassari 15,9 milioni

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