Parco Roja
“Gli ultimi dati dicono che il settanta per cento di chi presenta domanda di asilo, ottiene un diniego. Ma non è tutto. Abbiamo numeri clamorosi anche rispetto agli sbarchi: dai centomila del 2017, siamo passati quest’anno a quarantamila con una diminuzione di oltre l’ottanta per cento e negli ultimi tre mesi e mezzo con Matteo Salvini ministro dell’Interno, gli sbarchi sono scesi dai quarantamila dell’anno scorso, a cinquemila, con un record negativo lo scorso mese di maggio”.
Scafisti i nostri nemici
Lo ha dichiarato il sottosegretario all’Interno, onorevole Nicola Molteni (Lega), in serata, a margine della visita al centro di accoglienza migranti del Parco Roya, di Ventimiglia, accompagnato dal prefetto Silvana Tizzano, che ha incontrato poco prima a Imperia, e dalle autorità civili a militari. “Vuol dire che contrastare l’immigrazione irregolare e l’attività degli scafisti, che sono i nostri veri e unici nemici e le partenze – ha aggiunto Molteni – significa anche avere meno morti nel Mediterraneo. Una soluzione che sta portando beneficio a tutto il Paese”.
Accuse alla Francia
“Anni fa, sul fronte immigrazione, qualcuno ha aperto le porte del Paese e si è creata una situazione di emergenza a Ventimiglia. Ora qualcun altro le porta del Paese le sta chiudendo. Ci chiedevamo, dunque, perché qualcuno può blindare le frontiere e qualcun altro, invece, non può chiudere i porti del nostro Paese”. Il sottosegretario Molteni, a Ventimiglia parla anche dei difficili rapporti con la Francia, in tema di immigrazione. Quest’ultima accusata di chiudere le frontiere, accusando nel contempo l’Italia di blindare i porti.
Relocation nel mirino
“Noi, però, abbiamo deciso che solo chi scappa da guerre e persecuzioni, può entrare nel nostro Paese – ha aggiunto -. C’è qualcuno che ha deciso che Schengen può tranquillamente essere sospeso, in qualunque momento, nel corso dell’anno e chi alle parole di solidarietà e accoglienza, non fa seguire i fatti. Ovviamente mi riferisco alla Francia”. Ricordando i dati sulle relocation, Molteni avverte: “Sui circa diecimila eritrei e siriani che dovevano essere accolti, la Francia ne ha fatti entrare 641, forse 642 e sono stati respinti circa quarantamila migranti”.
ViDEO INTERVISTA NICOLA MOLTENI
GUARDA LA GALLERY (17 foto)