Temperature record, a Riva Ligure tanti servizi con il "Piano Caldo 2017"
Riva Ligure - Le ondate di calore non piacciono a nessuno. Temperature troppo elevate che si protraggono per diversi giorni e che creano disagi concreti all’intera popolazione anche solo nello svolgimento delle normali incombenze quotidiane. Ci sono però persone più a rischio di altre: cioè coloro che per via dell’età e delle condizioni di salute sono più vulnerabili alle variazioni climatiche. E devono per questo prestare la massima attenzione. Sono circa 470 quelle definite «particolarmente fragili» nel territorio di Riva Ligure. Una quota che negli ultimi anni è andata aumentando anche a causa del costante e progressivo invecchiamento della popolazione.
Il sistema di sorveglianza attiva prevede un contatto telefonico od interventi di supporto assistenziale (assistenza domiciliare, accompagnamenti, spesa a domicilio) programmato con gli anziani a rischio, nei casi in cui se ne rileva il bisogno, nei limiti delle risorse disponibili. Nel corso di tali contatti viene verificata la condizione della persona seguita, vengono rilevati eventuali bisogni, come ad esempio la distribuzione del pasto a domicilio, e, soprattutto in caso di ondata di calore, vengono fornite indicazioni utili sui comportamenti da adottare.
"Chiediamo - continuano il Sindaco ed il Consigliere Incaricato - a tutti i cittadini la massima collaborazione. Quanti dovessero constatare la difficoltà di una persona anziana, sono pregati di segnalarlo."
Per non rischiare colpi di calore, la Civica Amministrazione ricorda che è sempre bene attenersi ad alcune regole (semplici e fondamentali): evitare di uscire all’aria aperta o di fare attività fisica nelle ore più calde, indossare vestiti leggeri, rinfrescare l’ambiente domestico e di lavoro, bere due litri di acqua al giorno e mangiare cibi leggeri, adottare alcune precauzioni quando si sale su un’automobile rimasta parcheggiata al sole come aprire gli sportelli prima di partire, iniziare il viaggio a finestrini aperti o accendere il climatizzatore, conservare correttamente i farmaci, sorvegliare e prendersi cura delle persone a rischio che vivono intorno a noi come familiari, vicini di casa anziani o senza tetto.
"Crediamo - concludono Giorgio Giuffra e Giordana Castore - che sia fondamentale che i familiari, gli amici, i figli, i nipoti ed i vicini di casa non lascino soli i nostri insostituibili "nonni". State loro vicino per le necessità quotidiane, come è giusto fare in ogni momento dell'anno, ma ancor di più in questo periodo critico. Chiedete loro se hanno bisogno di qualcosa. I nostri anziani sono un patrimonio inestimabile."
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