IL DIABOLICO TESTAMENTO DELL'AVVOCATO MUSSO: EREDITA' AI FIGLI FRA 30 ANNI

IL DIABOLICO TESTAMENTO DELL'AVVOCATO MUSSO: EREDITA' AI FIGLI FRA 30 ANNI
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IMPERIA - Morto nel settembre del 2015, a 97 anni, l'avvocato Arcangelo Musso, un decano del foro imperiese  (grande appassionato di calcio fu anche presidente dell'Imperia dal '63 al '68)  ha lasciato gran parte dell'eredità milionara (tra denaro contante, terreni e immobili) ai due figli Lorenzo ed Emilia, ma con una diabolica postilla: non non potranno entrare in possesso dei beni prima dei trent'anni, quando saranno ultra pensionati. La storia la rivela questa mattina Maurizio Vezzaro sulla Stampa. 

La tutela dei beni di Musso, il cui rapporto con i figli è sempre stato conflittuale, soprattutto con il maschio, Lorenzo - più volte alle prese con seri problemi con la giustizia, non ultima una condanna in primo grado a 26 anni per l'omicidio di un'anziana antiquaria genovese, salvo poi essere assolto in appello, e successivamente per il maldestro tentativo di rapimento di una vecchia compagna di scuola a Poggi. 

Curatore del patrimonio di Arcangelo Musso è l'ex collega di studio Francesca Rolfo, con la quale il grande avvocato è stato generoso: le ha donato lo studio e un alloggio in via San Giovanni a Imperia.

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