A Villa Faravelli parte "Progetto Tempo 17"

A Villa Faravelli parte "Progetto Tempo 17"
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IMPERIA - A partire da sabato 25 marzo fino al termine dell’estate, il M.A.C.I. - Museo di Arte Contemporanea di Imperia vedrà alternarsi una programmazione di mostre temporanee, animate da performance  live ed eventi collaterali, sotto la rinnovata gestione della Società Cooperativa C.M.C.

Il percorso, sviluppato con il marchio di “Progetto Tempo ’17”, affiancherà l’esposizione permanente della Collezione “Lino Invernizzi” e ospiterà in successione, presso la sede di Villa Faravelli, tre proposte artistiche all’insegna dell’eterogeneità, dei nuovi linguaggi e della ricerca qualitativa.

Ogni esposizione prevederà un momento di inaugurazione aperto alla città: molto più di un vernissage, ma veri e propri happening, arricchiti da dj set, live musicali, incontri, per coinvolgere il pubblico verso un’ arte contemporanea da guardare ma soprattutto “da vivere”

L’intera programmazione di “Progetto Tempo ‘17” si sviluppa nel corso della stagione primaverile ed estiva, interessando diversi periodi cruciali di interesse turistico, con l’ intento di arricchire Imperia di una offerta attrattiva di grande significato per un target di ospiti italiani e stranieri che possano trovare a Villa Faravelli una nuova stimolante opportunità culturale.

La Cooperativa C.M.C con questa iniziativa prosegue nel suo impegno per la valorizzazione del M.A.C.I., con uno sguardo sempre attento e rivolto a nuovi linguaggi, quasi completamente assenti dal territorio del ponente ligure.

Ad aprire il ciclo “Tempo ‘17” del nuovo M.A.C.I. di Imperia, una mostra tributo all’icona musicale più influente degli ultimi 50 anni: da sabato 25 marzo a domenica 7 maggio “David Bowie. The Real Face” vedrà la presenza di esponenti significativi della pop art italiana guidati da Marco Lodola, impegnati in un personale omaggio alla figura del cantante inglese, ad un anno dalla sua scomparsa.

Accanto alle celebri sculture luminose dell’artista lombardo, i quadri, le foto e le sculture firmate da Giovanna Fra, Andy Fluon, Bianca Lodola, Sergio Pappalettera, Settimio Benedusi, Alfredo Rapetti Mogol.

Eccezionale opportunità della mostra, la presenza di un oggetto cult: Sarà infatti esposto al pubblico il calco originale del volto di Bowie, realizzato nel 1975 durante le riprese del film “The man who fell to Earth” (“L’uomo che cadde sulla Terra” – 1976), battuto all'asta da Sotheby's negli anni '90 e in seguito autografato dallo stesso Bowie.

Il vernissage di inaugurazione, previsto sabato 25 marzo alle ore 17.30 vedrà la partecipazione degli artisti stessi ed esibizioni live e dj set, in una vera e propria festa negli spazi del M.A.C.I.  a segnare l’inizio della nuova offerta espositiva del museo.

Il momento sarà impreziosito dalla presenza di Red Ronnie, critico, giornalista ed esperto musicale nonché artefice della storica intervista a Bowie nel corso della quale il cantante firmò la famosa “real face” che dà titolo alla mostra.

 


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