L'assessore Sonia Viale chiude il discorso: "Le vaccinazioni sono fondamentali: non servono altre sperimentazioni e l'autore di quell'articolo è stato radiato dall'Ordine dei medici"

L'assessore Sonia Viale chiude il discorso: "Le vaccinazioni sono fondamentali: non servono altre sperimentazioni e l'autore di quell'articolo è stato radiato dall'Ordine dei medici"
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IMPERIA - L'assessore alla Sanità della Liguria, la bordigotta Sonia Viale mette la parola fine sul rischio vaccinazioni in seguito alle polemiche scatenate da un medico inglese Andrew Wakefield, che pubblicò un suo personale studio  che indagava la correlazione tra autismo e vaccinazione per morbillo, tra sclerosi multipla e vaccinazioni oppure, ancora, sulla pericolosa presenza di sali di mercurio in alcuni vaccini dell’infanzia:  “L'articolo in questione - scrive in una lunga nota la Viale - è stato sconfessato persino dall’autore, poi radiato dall’Ordine dei medici.  E' fondamentale mantenere un elevato numero di soggetti vaccinati poiché solo in questo modo può essere ridotta la circolazione di agenti infettivi proteggendo così anche quei pochi soggetti che non possono essere vaccinati: garantire la vaccinazione è un atto di responsabilità dei genitori nei confronti non solo dei propri figli ma anche dell’intera comunità di cui fanno parte”.

Questo l’obiettivo della lettera che la Viale invierà personalmente, corredata di tutte le evidenze scientifiche necessarie e indispensabili, a ciascun cittadino che abbia scritto all’assessorato in queste settimane manifestando dubbi o paure in relazione ai vaccini.

Nel testo la vicepresidente Viale ribadisce che “le vaccinazioni rappresentano il mezzo da sempre più efficace per prevenire infezioni gravi, come il vaiolo o la polmonite, il tetano o la difterite, che in passato hanno provocato epidemie con milioni di morti e che ancora oggi possono essere causa di malattie infettive per le quali non esiste una terapia altrettanto efficace”.

Nella lettera la Viale analizza e demolisce alcune tra le più frequenti asserzioni anti vaccini, citando pubblicazioni e studi internazionalie sfatando l’ipotetica presenza di sali di mercurio nei vaccini:  “l’Organnizzazione mondiale della Sanità ha concluso recentemente che non occorrono altri studi sull’argomento data la numerosità e validità di quelli già esistenti”.

Anche sui fino ai sali di alluminio, aggiunti in minuscole quantità ai vaccini somministrati nell’infanzia: il neonato ne assume quantità maggiori con il latte materno e ancor più con quello artificiale - conclude la Viale - Eventuali eventi avversi lievi o gravi riferibili alle vaccinazioni sono sempre e comunque di gran lunga minori per frequenza e gravità rispetto alle complicanze delle malattie che essi prevengono”.

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