Caso commissioni a Vallecrosia, minoranza furiosa

Vallecrosia

"La minoranza si è stufata di essere presa in giro. Non potete agire come volete, ci sono regole e termini da rispettare e segnaleremo al prefetto il continuo abuso di potere nella gestione delle commissioni consiliari". Così la minoranza consiliare di Vallecrosia interviene sul caso "commissioni".

"Non è possibile che si sbaglino per tre volte o forse lo si fa volutamente? - avvertono i consigliere: Fabio Perri, Cristian Quesada, Albana Scarinci e Ferdinando Giordano -. Il sindsco, come lui stesso ha dichiarato, ha chiesto al presidente del consiglio Anastasio di convocare le commissioni senza rispettare la norma che prevede che la convocazione deve essere fatta entro dieci giorni dalla richiesta". Proseguono: "Abbiamo depositato la nostra richiesta al protocollo, il 29 ottobre scorso e la Commissione doveva essere convocata entro l'8 di novembre. Invece il Presidente del Consiglio l'ha convocata per il 12 novembre, oltrepassando i termini di legge previsti nel regolamento Comunale e pertanto convocata illegittimamente".

I consiglieri chiedono ad Anastasio

"Perché questi errori? Perché nella convocazione delle commissioni non si rispettano i termini di legge e quanto indicato nel regolamento Comunale? La nostra richiesta nasce dal fatto che, come minoranza, non veniamo messi a conoscenza delle pratiche amministrative e delle progettualità che questa amministrazione sta portando avanti".

E ancora

"Fa variazioni di bilancio senza che le stesse vengano illustrate e discusse in commissione bilancio. E' inutile che ci sentiamo dire: avete il nostro numero di cellulare, se volete sapere le cose basta chiamare, ma scherziamo? Non funziona così in amministrazione pubblica.

La minoranza va rispettata garantendo il principio della tutela dei cittadini ed il rispetto della democrazia ascoltandoci. Chiediamo quindi al Presidente del Consiglio Sandro Anastasio che le commissioni vengano urgentemente riconvocate entro i termini previsti alla legge, rettificato la convocazione anche perché il 12 novembre diversi consiglieri comunali di minoranza non saranno in città per impegni precedentemente assunti e quindi non potranno partecipare".

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