Papà Separati Liguria domani a Sanremo per difendere la parità genitoriale

In esame proposta di legge che fa suoi due principi attesi da molti anni: ecco quali

Papà Separati Liguria domani a Sanremo per difendere la parità genitoriale
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Papà Separati Liguria: domani la ONLUS a Sanremo

Papà separati Liguria domani a Sanremo per difendere la parità genitoriale

Domani, sabato 10 novembre, pioggia permettendo, l’Associazione ONLUS “Papà Separati Liguria” allestirà un banchetto a Sanremo (in via Matteotti, angolo via Escoffier, presso la statua di Mike
Bongiorno) al fine di raccogliere firme a sostegno del DDL 735 che sancisce, tra gli altri, due principi ritenuti fondamentali e attesi da molti anni.

Parità e bigenitorialità

Il primo è quello della parità genitoriale: "non esiste un genitore di serie A e uno di serie B, anche quando la coppia è separata, ma entrambi i genitori devono partecipare alle cure, all’educazione e
al mantenimento dei loro figli (in proporzione ai loro redditi), con tempi parentali adeguati". Il secondo principio è il diritto alla bigenitorialità: i bambini hanno diritto di sentirsi curati e di essere
accuditi sia dalla mamma che dal papà, trascorrendo con entrambi e con le loro famiglie (nonni, zii, cugini) tempi equipollenti. Mamma e papà sono infatti figure educative diverse e complementari, entrambe necessarie per una crescita equilibrata e serena dei bambini.

Situazione insostenibile: è il momento di intervenire

Il DDL 735 ha fatto suoi questi principi, riprendendo tali e quali le leggi che nel nord Europa sono state richieste e promosse a gran voce soprattutto dalle associazioni femministe. Così Antonella Faraldi, referente dell’Associazione in provincia di Imperia: “Crediamo molto in questo DDL, e pensiamo che solo la parità genitoriale e una piena bigenitorialità potranno risolvere i tanti problemi delle coppie che si separano, e soprattutto garantire l’interesse reale dei figli, che deve essere prevalente rispetto ai conflitti tra i genitori. Questa proposta di legge- continua - fa sue le indicazioni del Consiglio d’Europa che, nella risoluzione 2079 dell’ottobre 2015, sull’uguaglianza e la corresponsabilità paternale, auspica l’adozione da parte degli Stati membri di un modello separativo con tempi equipollenti per i due genitori. Anche l’attuale legge 54 del 2006 prevedeva il rispetto del diritto alla bigenitorialità dei bambini, ma purtroppo è stata del tutto disapplicata dai giudici che invece hanno continuato a perpetuare la vecchia prassi, senza rendersi conto che il mondo e i rapporti sociali sono nel frattempo completamente mutati. E’ arrivato il momento - conclude - di intervenire perché la situazione attuale è diventata insostenibile.”

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