Selvaggina "killer": agricoltori chiedono allo Stato di ridurla

Selvaggina: la Cia agricoltori chiede allo Stato di ridurre il numero di capi di lupi, caprioli e cinghiali, accusati di mietere danni nella categoria

Selvaggina "killer": agricoltori chiedono allo Stato di ridurla
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"Bisogna ridurre drasticamente la selvaggina, che impedisce agli agricoltori di svolgere il proprio lavoro, con danni ingenti ogni anno, facendo in modo che oltre ai cacciatori intervengano anche i corpi dello Stato, ad esempio i carabinieri forestali, per abbattere i capi sovrabbondanti e riportare il loro numero in equilibrio".

Lo ha dichiarato, oggi, il presidente nazionale Cia-Agricoltori Italiani, Dino Scanavino, al convegno "Il territorio come destino", che si è svolto presso la Camera di Commercio, di Imperia, a margine della rassegna Olioliva 2018, la festa dell'olio nuovo, al quale ha partecipato anche l'assessore regionale Stefano Mai. "Lupi, cinghiali e caprioli, stanno mettendo in ginocchio l'agricoltura - ha aggiunto -. Parlano della presenza di mille e cinquecento lupi in Italia, ma crediamo che siano anche il doppio.

Soltanto in Liguria

si era parlato di un monte di ventottomila cinghiali da abbattere. Terminato il periodo di caccia, lo Stato deve per forza organizzare delle squadre per abbattere la selvaggina in eccesso". Sempre in tema territorio, stavolta con riferimento al rischio idrogeologico, Scanavino ha annunciato per la prossima assemblea nazionale della Cia, a Roma, in programma il 29 novembre, all'Auditorium della Conciliazione, la richiesta allo Stato di mettere in campo: "Il più grande progetto di produzione industriale della storia italiana - ha affermato - consistente nella manutenzione ordinaria delle infrastrutture e del territorio. A partire dalle opere idrauliche, per proseguire con il patrimonio boschivo e, non ultimo, il potenziamento della rete telematica soprattutto in ambito rurale: perché non si può chiedere agli agricoltori di tenere un registro telematico, se poi non possono collegarsi a internet".

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