Carburante
E’ in programma per sabato prossimo (17 novembre), nella vicina Francia, una giornata di mobilitazione generale della nazione, contro il “caro carburante”, il cui prezzo è in continua crescita. La protesta, montata su Facebook in questi giorni, sui social soprattutto, consiste in una sorta di sciopero del portafoglio.
L’appello è a non spendere neppure un centesimo, non andare in banca o al cinema e soprattutto non acquistare carburante. Potrebbe esserci anche un blocco delle vie di accesso all’autostrada. Il ministero ha già fatto sapere che chi parteciperà ai blocchi, rischia fino a 2 anni di carcere e 7.500 euro di multa. Gli organizzatori invitano gli utenti della strada (automobilisti e motociclisti) a indossare i “gilets jaunes” (i gilet gialli, in Italia arancioni, che si usano in caso di incidente o emergenza) in segno di solidarietà.
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