Finisce l'era di Susanna Camusso dopo 8 anni a capo della Cgil: due in lotta per la segreteria
Sulla strada di Maurizio Landini (candidato sostenuto dalla segreteria usente) si piazza a sopresa Vincenzo Colla, che ieri ha ufficializzato la candidatura
Maurizio Landini e Vincenzo Colla: sfida a due per il dopo Camusso alla guida della Cgil
Susanna Camusso sostiene l'ex leader della Fiom Landini. Ecco chi appoggia invece Colla
Conclusi i congressi provinciali e regionali in tutta Italia (a Imperia la conferma di Fulvio Fellegara segretario generale) la Cgil nazionale si appresta a eleggere il nuovo segretario dopo gli 8 anni di governo di Susanna Camusso (il massimo consentito dallo statuto). Da settimane la sensazione era che si andasse a una scontata elezione di Maurizio Landini, il focoso leader storico della Fiom Cgil (ora nella segreteria confederale) proposto dalla stessa Camusso nel segno della continuità.
Ma a sorpresa ieri si è concretizzata la candidatura di Vincenzo Colla, un rivale accreditato di un discreto patrimonio di voti, soprattutto quelli dello Spi Cgil (il sindacato pensionati che conta quasi la metà degli iscritti totali alla Camera del lavoro nazionale). Con Colla ci sarebbero anche Fillea (edili) Fictem (chimici) Filt ed Slc (trasporti e telecomunicazioni).
Colla è l'ex segretario generale dell'Emilia Romagna (anche Landini è emiliano) e come il rivale arriva dalla Fiom, il sindacato dei metalmeccanici, da sempre la categoria più intransigente della Cgil.
La partita definitiva per l'elezione si giocherà a Bari dal 22 al 25 gennaio, quando il congresso eleggerà l'assemblea generale e quindi il nuovo segretario della Camera del lavoro dopo l'era Camusso.