Ugl Casinò accusa: Presidente Massimo Calvi è incompatibile

Massimiliano Moroni: "Ritorsioni e discriminazioni contro gli iscritti della nostra Organizzazione Sindacale"

Ugl Casinò accusa: Presidente Massimo Calvi è incompatibile
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Ugl Casinò torna alla carica contro il presidente del Cda del Casinò Massimo Calvi: "E' incompatibile"

Segnalazione all'Anac dall'Ugl sulla  presunta incompatibilità di Massimo Calvi

In merito alle dichiarazioni pubblicate di recente dal consigliere comunale Baggioli - si legge in una nota del sindacato Ugl terziario del Casinò di Sanremo - Con comunicato del  15 gennaio 2018 avevamo riscontrato problematiche riguardanti  potenziali conflitti d’interesse, mancati adempimenti in materia di prevenzione della corruzione e  di obblighi di trasparenza.

La nota dell'Ugl inviata dal segretario Massimiliano Moroni, tuttavia, non indica i termini di conflitti di interesse e incompatibilità del presidente Calvi.

"Con comunicato del 5 marzo 2018 - prosegue la nota - avevamo sollevato il problema dell’incompatibilità del presidente del Cda.
Con comunicato del 10 marzo 2018 avevamo ribadito tale incompatibilità e richiesto nuovamente delucidazioni in merito.
Con nota del 12 marzo 2018 abbiamo richiesto delucidazioni in merito al responsabile della Prevenzione Corruzione e Trasparenza del Comune di Sanremo in qualità di ente controllante.
Infine, visto il silenzio aziendale, siamo stati costretti ad effettuare una segnalazione all’ANAC riferita a tali presunte violazioni delle norme in tema di imparzialità dei pubblici funzionari di cui al D.lgs. 39/2013. Abbiamo reso noto all’azienda di aver intrapreso quest’ultima iniziativa.
Data la continuata indifferenza dell’azienda sul tema supponiamo che non venga ritenuto argomento rilevante.
Ne siamo rimasti alquanto sconcertati. Non solo. Abbiamo seri motivi per dubitare che le azioni intraprese dalla nostra Organizzazione Sindacale abbiano prodotto conseguenze ritorsive e discriminatorie in ambito lavorativo nei confronti degli iscritti.
La gravità della situazione ci è parsa sottovalutata dato che, se si prospettasse l’incompatibilità ai sensi del D.lgs. 39/2013, si correrebbe il rischio della nullità ed inefficacia del conferimento dell’incarico del CDA.
Le conseguenze di tale prospettiva sono difficilmente prevedibili. E non debbono essere sottovalutate od escluse a priori.
"RICHIEDIAMO NUOVAMENTE a CASINÒ spa immediati ed ufficiali chiarimenti - prosegue la nota - Tenuto conto delle disposizioni degli articoli 17 e 18 del D.lgs. 39/2013, ed in attesa delle determinazioni dell’ANAC in merito all’accertamento dell’incompatibilità dell’incarico, al fine di evitare che si possano arrecare eventuali ulteriori danni all’azienda
DIFFIDIAMO
il CDA di CASINÒ spa ad intraprendere qualsiasi iniziativa gestionale, al di fuori dell’ordinaria amministrazione, se non prima di aver ufficialmente chiarito la sua posizione riguardo alla sua stessa integrità.
La Segreteria Ugl Terziario

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