Champagne o Franciacorta? Ecco chi vince nel test di una tv svizzera su 10 marche
Quattro sommellier hanno valutato altrettanti Champagne e Franciacorta. Ecco il risultato e i prezzi di mercato dei due spumanti
CHAMPAGNE vs. FRANCIACORTA: stesso metodo di produzione, il classico, stessi vitigni, prezzi simili (nei negozi si trovano bottiglie da 20, 40, 60 euro in entrambi i casi). Cambia solo il luogo di produzione. E il gusto?
Gli esperti riescono a distinguere un franciacorta da uno champagne?
Con cosa brindate all'arrivo del nuovo anno? Champagne o Spumante italiano
Nei giorni scorsi un test con esperti (per quanto possa essere attendibile) l'ha realizzato la trasmissione Patti Chiari sull'emittente svizzera RSI.
Per il brindisi di Capodanno, quindi, è meglio un classico Champagne o un Franciacorta? Patti Chiari ha testato con quattro esperti sommelier 5 bottiglie di spumante italiano e altrettnte di Champagne francese. Ne sono seguite le vautazioi che riportiamo nella tabella qui sotto.
Non sono mancate le sorprese. Se lo champagbne Dom Pérignon Brut vintage 2009 millesimato (in vendita a 159 euro) è al primo posto assoluto, il celebre Franciacorta delle cantine Bellavista (35,3 euro) con un giudizio sufficiente è risultato ultimo (sui 10 vini testati). Lo ha superato il Franciacorta Mirabella, spumante Brut messo sul mercato a meno della metà ( 14 euro) che conquista la quinta posizione a pari merito con il famoso Berlucchi (sul mercato a 20 euro).
Seconda piazza per il Franciacorta Annamaria Clementi Cà del Bosco, millesimato del 2008 (87,7 euro).
Il Franciacorta (che prende il nome dalla zona di produzione) è prodotto con lo stesso metodo dello Champagne.
I due spumanti sono simili, tanto che per il consumatore medio - come ha verificato la trasmissione Patti Chiari con un test su 100 persone fermate direttamente in strada - è difficilissimo distinguere lo Champagne dal Franciacorta. Statistiche a parte, va detto che la maggioranza degli intervistati ha preferito lo spumante italiano allo champagne. Tuttavia, anche i sommelier coinvolti dalla trasmissione hanno avuto le loro difficoltà a riconoscere con certezza il celebre vino francese dallo spumante italiano, la cui produzione è peraltro assai più recente, essendo iniziata solo nel 1961.