SANREMO: BOOM DI BENEDIZIONI PER GLI ARTISTI DEL FESTIVAL/ DON TRAETTA: PARROCO NON SIA PERO' AMULETO
Sanremo - Il Festival di Sanremo: non solo canzonette frivole, ma anche spiritualità. Sono, infatti, una trentina le benedizioni impartite dallo storico cappellano della manifestazione, don Pasquale Traetta, che da vent'anni accompagna nella fede i grandi dello spettacolo. Da Carlo Conti a Maria De Filippi, passando per tanti altri artisti di questa 67/ma edizione del Festival della Canzone italiana, il parroco di Airole (Imperia), ha dato forza e coraggio a decine di protagonisti, ma attenzione: "La benedizione del parroco non deve essere intesa come un amuleto - dichiara don Traetta - e soltanto chi è davvero mosso da una motivazione interna, è giusto che benefici di questo momento di grande spiritualità".
Molte, dunque, le persone che si sono accostate alla fede, senza clamori e senza mediaticità. Un momento di grande raccoglimento e profonda devozione. Quell'altra faccia del Festival, insomma, che nessuno conosce e soprattutto che sfugge all'occhio attento delle telecamere. Benedizioni che sono state impartite: prima, dopo, ma anche durante le esibizioni.