EX GIUDICE BOCCALATTE, CONFERMATA IN APPELLO LA SENTENZA DI 3 ANNI E 8 MESI RECLUSIONE
Sanremo - La Corte di Appello, di Torino ha confermato oggi la sentenza di primo grado, emessa nel 2011, a 3 anni e 8 mesi di reclusione nei confronti dell'ex presidente dei tribunale di Imperia e Sanremo, Gianfranco Boccalatte, accusato dal pm Giancarlo Avenati Bassi di corruzione in atti giudiziari e millantato credito. Boccalatte, in particolare, era accusato di aver vantato, con detenuti e pregiudicati, una serie di conoscenze in ambito giudiziario (in realtà inesistenti), tramite le quali, in cambio di denaro, avrebbe potuto pilotare provvedimenti nei loro confronti. Nei guai finì pure l'allora suo autista Giuseppe Fasolo, accusato di essere l'intermediario con i personaggi appartenenti alla malavita da agevolare. Quello di oggi è un processo stralcio di una maxi inchiesta giudiziaria che il 27 giugno del 2016 ha visto Boccalatte condannato in primo grado, sempre in Tribunale a Torino (competente per territorio a procedere nei confronti dei magistrati della Liguria) a 10 anni e 10 mesi di reclusione. Il magistrato era allora accusato di corruzione in atti giudiziari, peculato, falso, millantato credito e abuso d'ufficio per vicende accadute nel Palazzo di Giustizia di Sanremo e Imperia tra il 2002 e il 2011.
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Fabrizio Tenerelli