Da De Chirico a Magritte, da Salvador Dalì a Man Ray, Picabia e Max Ernst gratis alla Fondazione Ferrero
Il 25 febbraio si chiude la mostra dal Nulla al Sogno sul Surrealismo e dadaismo ad Alba con opere della Collezione Boijmans
Ultima settimana alla Fondazione Ferrero di Alba (Cuneo) per visitare la mostra a ingresso gratuito "Dal nulla al sogno" inaugurata lo scorso ottobre con alcune delle opere dei più grandi artisti dadaisti e surrealisti del novecento. Da Giorgio De Chirico (del quale è speso il Trovatore) a Salvador Dalì, dal alcune delle pere più celebri di Renè Magrit e Francis Picabia, o ancora Max Ernest e altri grandi surrealisti, la mostra - curata dal professor Marco Vallora - espone alcune delle migliori opere della Collezione del Museo Boijmans Van Beuningen di Rotterdam.
Sarà possibile visitare la mostra fino al 25 febbraio prossimo. L'evento espositivo si articola in nove sezioni, all’interno delle quali le opere coesistono in un dialogo ora armonico, ora contrastante, seguendo una progressione prevalentemente tematica e prestando un’attenzione particolare alla cronologia degli eventi. I capolavori esposti riflettono alcune delle problematiche e dei temi che contribuiscono a segnare i confini tra la poetica nichilista del movimento Dada e quella più propositiva tipica del Surrealismo: il caso, la bruttezza estetica, il sogno, l’inconscio, la relazione con l’arte antica, il legame tra arte e ideologia.
La maggior parte delle opere viene esposta in Italia per la prima volta in assoluto.
Nella galleria alcune delle opere esposte ad Alba fino al 25 febbraio