Insulti razziali all'arbitro, polizia municipale apre un'indagine
"Vieni fuori che ti insegniamo a parlare l'italiano" e poi "Tornatene al tuo Paese... chi ti ha mandato", alcune delle frasi che gli sono state gridate
Insulti razziali
L'italiano di origini sudamericane Edwin Joel Meza Paredes, 23 anni, direttore di gara della partita Cervo Fc-Don Bosco Valle intemelia, match valevole per il campionato di Prima Categoria, che si è svolto ieri, a Diano Marina, è stato scortato, dalla polizia municipale all'imbocco dell'autostrada, per gli insulti a sfondo razzista, ricevuti al termine dell'incontro terminato col risultato di 2-2. Oggi gli agenti hanno formalmente aperto un procedimento contro ignoti con l'accusa di ingiurie a sfondo razziale.
Le frasi incriminate
"Vieni fuori che ti insegniamo a parlare l'italiano" e poi "Tornatene al tuo Paese... chi ti ha mandato", alcune delle frasi che gli sono state gridate, al rientro negli spogliatoi. Il giovane, tra l'altro studente universitario, si è sentito spaventato ed ha allertato il 112. Sul posto è intervenuta la polizia municipale di Diano, che ha preso in consegna la sua auto, portandola in autostrada.
Lui, invece, è stato trasferito a bordo di un mezzo dei vigili con i vetri oscurati. All'origine degli insulti ci sarebbe un negato fuori gioco ai padroni di casa del Cervo. La partita, comunque, si è conclusa tranquillamente e lo sfogo della tifoseria avversaria - si sta cercando di individuare i colpevoli - si è scatenato soltanto dopo il fischio finale.
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