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Attivista russo arrestato a Bordighera. In fuga da un anno dopo aver criticato le autorità
Un attivista russo, operatore immobiliare, è stato arrestato a Bordighera con l'accusa di truffa ed estorsione. "Se torno in Russia, sono un uomo morto"
Attivista russo arrestato a Bordighera. Criticò le autorità, era in fuga da un anno
È stato arrestato lo scorso sabato a Bordighera Rasul Makhmudov Murtazalievich, operatore immobiliare di 40 anni e presidente del Comitato per la Difesa dei Diritti Umani dei Caucasici. Secondo quanto riportato da Il Secolo XIX, l'uomo era in fuga dal marzo 2018 per aver criticato le autorità del Daghestan. L'ordine di cattura riguarda un'ipotesi di truffa ed estorsione ai danni di un magnate russo con danni di milioni e milioni di dollari. L'avvocato che lo difende, Marco Bosio, ritiene non ci sian alcuna prova delle contestazioni e anzi ha sottolineato come dalla Francia stesse per arrivare il riconoscimento di rifugiato politico. "Se torno in Russia - avrebbe detto Rasul - sono un uomo morto".
