TIMORI DI TAGLI DEL PERSONALE NEI PUNTI CARREFOUR: i sindacati: "annunciati 500 esuberi e la chiusura di tre punti vendita"

TIMORI DI TAGLI DEL PERSONALE NEI PUNTI CARREFOUR: i sindacati: "annunciati 500 esuberi e la chiusura di tre punti vendita"
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Taggia  - Le dichiarazioni dei vertici Carrefour che hanno dichiarato un esubero di 500 lavoratori in tutta Italia con la previsioni di chiusura dei tre ipermercati di Borgomanero, Torfarello e Pontecagnano preoccupa non poco anche i lavoratori del nostro ponente ligure.

La  Filcams CGIL, la Fisascat CISL e la UILTuCS di Imperia  hanno aderito allo sciopero   Carrefour nelle giornate del 27 e 28 gennaio. Ieri i lavoratori di tutti i Carrefour della provincia hanno incrociato le braccia per due ore a fine turno. 

Nel pomeriggio di ieri, nonostante la pioggia il freddosi è svolto il presidio davanti al Parco Commerciale di Arma di Taggia. Lavoratori e Delegati Sindacali hanno volantinato davanti all'entrata dell'Iperstore Carrefour per sensibilizzare la clientela ai problemi occupazionali.

"Le dichiarazioni di Carrefour - spiega Laura Ciccarelli della segreteria Filcams del territorio - hanno preoccupato non poco anche i lavoratori della nostra zona, perchè si è parlato in maniera generica di riorganizzazione e quindi temiamo di dover lasciare senza stipendio qualche famiglia. E' pur vero - sottolinea la Ciccarelli - che da noi Carrefour ha fatto un'ottima operazione acquisendo i Billa e che anche a Bordighera ha aperto un punto laddove fino a qualche anno fa non era presente. E questo di certo ha garantito l'occupazione. Ma resta comunque il timore e quindi noi andremo avanti con varie iniziative fino a quando non avremo risposte tranquillizzanti"

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