Sanremo omaggia la "Giornata della Memoria" con "La Città della stella"
Sanremo -Il Comune di Sanremo aderisce alle celebrazioni per la Giornata della Memoria proponendo, venerdì 27 gennaio, il reading del libro “La città della stella” di Sebastiano Ruiz Mignone e Sonia M.L. Possentini. Sono previste letture di Rossella Masper con la partecipazione dell’assessore alla cultura Daniela Cassini.
L’incontro si svolgerà alla biblioteca civica “Francesco Corradi” (via Carli, 1) dalle 9.15. Per informazioni e prenotazioni: 0184/531632. “La città della stella” racconta di Honza, un ragazzo di quattordici anni, che rappresenta "l'età dei giochi". Porta una stella cucita sul cappotto, una stella che non ha scelto di indossare e che proprio non gli piace. Come non piace a tutti i bambini e le bambine di Terezín: la città della stella. Vorrebbero strapparla via dai vestiti, e sentirsi finalmente liberi. Ma possono farlo solo per gioco, per finta, mentre mettono in scena la storia di Brundibar, sorretti dalla musica di uno sgangherato pianoforte. A volte disegnano, anche se non hanno i colori, oppure cantano in coro. E le note della musica si alzano in volo libere come farfalle.
Quella di Honza e dei suoi amici è una storia di speranza, desiderio, libertà, avversione alla barbarie della guerra. Inoltre, venerdì mattina, alle 11, l’Amministrazione comunale deporrà un mazzo di fiori alla base del monumento dei giardini di corso Mombello, accanto alla lapide dedicata al ricordo di tutti gli IMI (internati militari italiani) di Sanremo deportati nei campi di concentramento.
E quest’anno, in particolare, si ricorda anche la scomparsa di Gerolamo Merlo, ideatore della lapide realizzata grazie al sostegno di associazioni combattenti, Anpi, Istituto Storico della Resistenza e degli Studi Liguri
i La Giornata della Memoria è stata istituita con legge n. 211/2000 che ne fissa la celebrazione il giorno 27 gennaio di ogni anno, attraverso l’organizzazione di “cerimonie, iniziative, incontri e momenti comuni di narrazione dei fatti e di riflessione, in modo particolare nelle scuole di ogni ordine e grado, su quanto è accaduto al popolo ebraico e ai deportati militari e politici italiani nei campi nazisti in modo da conservare nel futuro dell’Italia la memoria di un tragico oscuro periodo della storia del nostro paese e in Europa, e affinché simili eventi non possano mai più accadere”.
Leggi (qui) altre notizie de primalariviera.it