NIENTE STREET CONTROL TRADIZIONALE A TAGGIA, TERRITORIO MONITORATO DA 44 SUPER TELECAMERE DI VIDEOSORVEGLIANZA
Pubblicato:
TAGGIA - Tradizionale conferenza stampa di San Sebastiano questa mattina in municipio a Taggia da parte dell'assessore Mario Manni e del comandante della municipale Enrico Borgoglio. Si è fatto il punto sui dati salienti dell'attivitò del corpo dei 18 vigili urbani, che ha evidenziato un calo di infrazioni al codice della strada limitatamente a quelle relative alla sosta nei posti riservati ai disabili ed è stato assicurato, tra l'altro che Taggia non si doterà di uno street control tradizionale (tipo quello che ha fatto scattate centinaia di contravvenzioni a Sanremo, ormai un incubo per chi posteggia in doppia fila anche se solo per carico e scarico). "il territorio è moitorato da un sistema che conta 44 telecamere dotate di un software sofisticato - hanno detto Manni e Borgoglio - che consente il riconoscimento della targa dei veicoli verificando se sia o meno assicurato. Inoltre le telecamere risolvono il problema del vandalismo e sono di supporto per gli incidenti stradalli".
"I dati sono preoccupanti" ha detto il vice sindaco Manni, che li definisce "figli dell'incoscienza, solo il primo giorno di operatività del software sono stati registrati 70 veicoli equamente divisi tra mancata assicurazione e mancaato collaudo".
Altri dati importanti: 350mila euro incassati per contravvenzioni e 90mila provenienti dai ticket di parcheggio. 5mila 217 contravvenzioni contro le 4mila 232 del 2015.
Il 40% delle infrazioni è commesso da cittadini francesi, il problema è che la prefettura di Nizza, nonostante le pressioni dell'amministrazione all'ambasciata, si rivela poco collaborativa.
Tant'è che il Corpo ha richiesto l'intervento di Nivi s.p.a., azienda di Firenze che ha l'incarico di rintracciare le targhe francesi e riscuotere il pagamento delle contravvenzioni. Questo problema si registra solo con i cittadini francesi, gli altri frequentatori stranieri del comune, in maggioranza tedeschi e svizzeri vantano un 92% di contravvenzioni pagate.
Dai dati annunciato da Borgoglio emergono anche alcune curiosità: più che raddoppiate in 5 anni le denunce di furto o smarrimento (da 57 a 129), mentre sono invariati dal 2011 (104 in totale, ma in calo rispetto ai 129 del 2015) gli oggetti trovati e restituiti.
Sono state 608 le infrazioni nella sosta in zona disco, 201 in carico e scarico merci, 428 sulle strisce pedonali, 383 per sosta sui marciapiedi; 147 nei posti riservati agli invalidi (erano 184 nel 2015). Triplicate le contravvenzioni per guida senza cinture di sicurezza: da 13 a 41, mentre crollano quelle per guida con il telefonino (da 93 a 32). Stabile la guida senza patente: 24 casi nel 2016, 22 nel 2015. Pressoché invariati i sinistri stradali rilevati (60, di cui 41 con feriti).