Lite tra vicini, gioielleria del centro sotto sequestro conservativo. Ma l'attività non c'entra nulla

La lite tra vicini, i cui protagonisti sono l'orefice Luciano Guerrino e l'ex assessore e presidente del consiglio comunale Bruno Marra, va avanti da 15 anni e nei giorni scorsi è sfociata in un'istanza di fallimento che ha portato al sequestro conservativo della gioielleria di via Palazzo a Sanremo. L'attività, è bene chiarirlo, non ha nulla a che vedere con la querelle tra Marra e i Guerrino

Sequestro conservativo della gioielleria Guerrino

Apposti i sigilli dalla Guardia di Finanza, su provvedimento disposto dal gip, alla gioielleria Guerrino di via Palazzo a Sanremo. Il sequestro conservativo non è legato all'attività commerciale bensì a una controversia civile tra il titolare Luciano Guerrino e Bruno Marra ex assessore della Città dei Fiori. Iniziata 15 anni fa, come scrivono La Stampa e Il Secolo XIX, la controversia è legata alla costruzione della villetta di famiglia Guerrino in un terreno nelle immediate vicinanze di quella di Marra. L'ex assessore, che non si è visto risarcire 100mila euro per danni a un muro arrecati durante la costruzione dell'abitazione di Guerrino, ha presentato istanza di fallimento per la società immobiliare intestata alla moglie dell'orefice che ha portato appunto al sequestro conservativo della gioielleria. La famiglia Guerrino ha annunciato che presenterà ricorso contro il provvedimento.