Rubrica "I santi del giorno": buon onomastico a Mario, Marta, Abaco e Audiface
Il 19 gennaio è l'onomastico di Mario, Marta, Abaco e Audiface. Ecco una breve storia dei santi del giorno.
Le notizie su di loro, davvero pochissime e incerte, derivano dalla Passio di san Valentino, del IV secolo. Si tramanda che Mario, o Maris, fosse un nobile di origine persiana. Giunse a Roma nel 270, insieme alla moglie Marta e ai due figli Audiface e Abaco, per venerare i sepolcri dei martiri. La famiglia, aiutata dal prete Giovanni, si diede a seppellire lungo la via Salaria i corpi di oltre 260 martiri che giacevano uccisi in aperta campagna. Scoperti, furono interrogati dal prefetto Flaviano e dal governatore Marciano.
Rifiutarono di abiurare e di sacrificare agli idoli e furono dunque condannati a morte: gli uomini furono giustiziati lungo la via Cornelia. Marta, in nympha, cioè presso uno stagno poco distante. Si riporta che una matrona romana, Felicita, diede loro sepoltura in un suo possedimento, lungo la stessa via, al tredicesimo miglio. Qui sorse una chiesa di cui esistono tuttora i ruderi e che fu meta di pellegrinaggi nel medioevo. Oggi è detta Tenuta Boccea.
Verso la fine del Settecento, a seguito del graduale aumento degli abitanti delle zone limitrofe, fu presentata all'adunanza Capitolare del 30 agosto 1778 una richiesta di edificare una nuova chiesa capace di ospitare in maniera "decorosa" gli "abitatori" e i pellegrini devoti alla famiglia dei Santi Martiri Mario, Marta, Audiface e Abaco.
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