Accusato di tentata violenza carnale, ora vuole aiutarla economicamente

E’ stato interrogato dal pm Barbara Bresci, di Imperia, per circa un’ora e mezza: Zied Yakoubi, 32 anni, il tunisino accusata di tentata violenza carnale

Accusato di tentata violenza carnale, ora vuole aiutarla economicamente
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Violenza carnale

E’ stato interrogato dal pubblico ministero Barbara Bresci, di Imperia, per circa un’ora e mezza: Zied Yakoubi, 32 anni, il tunisino inizialmente accusato del tentato omicidio di Alena Sudokova, 22 anni, la studentessa tedesca di origine russa, precipitata, il 31 luglio scorso, da una roccia a picco sul mare, in località Capo Nero, a Sanremo.

Capo di imputazione che è stato, poi, rubricato in violenza sessuale aggravata, con il tribunale del Riesame di Genova che accogliendo l'istanza della difesa (sostenuta dall'avvocato Mario Ventimiglia), ha ravvisato la tentata violenza. La deposizione è avvenuta su richiesta della difesa, dopo la recente chiusura delle indagini.

Nel corso dell’interrogatorio, Yakoubi ha ribadito di non aver voluto far del male alla ragazza, così come ha ribadito di non aver voluto violentarla, ma ha giustificato il fatto che la giovane sia scappata, finendo nel dirupo, dicendo che potrebbe essersi spaventata sentendo il tono forte della proprio voce.

Anche Zied, così come Alena, afferma di avere dei vuoti di memoria. Curiosità: nel corso della deposizione, l’imputato, ritenendosi rammaricato per l’accaduto, si è offerto di aiutare economicamente la ragazza nel sostenere le spese mediche. Avrebbe chiamato casa, chiedendo ai propri parenti del denaro. La prossima scadenza è la fissazione dell’udienza preliminare, a margine della quale la difesa potrebbe optare per il rito abbreviato.

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