Ventimiglia: la Flat Tax mette a rischio il bonus frontalieri
Il Documento di Economia e Finanza (Def) approvato ieri dal Consiglio dei Ministri mette a rischio il bonus per i frontalieri

Flat Tax
"La riduzione delle imposte data dalla Flat Tax potrebbe, per assurdo, comportare l'eliminazione del bonus fiscale per i lavoratori frontalieri". A lanciare il grido di allarme è Roberto Parodi, di Ventimiglia, membro della Consulta regionale ligure dei frontalieri, che così interviene all'indomani dell'approvazione, da parte del Consiglio dei Ministri, del Documento di Economia e Finanza (Def).
"Il problema - aggiunge Parodi, che lancia un appello ai parlamentari locali, affinché si facciano capo della questione - è che la flat tax, che prevede due aliquote al 15 e al 20 per cento, sarà coperta attraverso una riduzione delle spese fiscali e delle agevolazioni. Quello che noi chiamiamo 'bonus' è appunto un'agevolazione". Il bonus è attualmente fissato in 7.500 euro: cifra che si detrae dall'imponibile, prima del calcolo delle tasse. I lavoratori frontalieri - italiani che risiedono in provincia di Imperia e sono impiegati in Francia o nel Principato di Monaco - sono circa cinquemila.
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