Rallye Sanremo - Basso domina tra gli yacht di Portosole, ma Simone Campedelli balza in testa dopo le 3 speciali. Stanotte la Mini Ronde di 30 km

Simone Campedelli: "La nostra fortuna è che conosciamo bene la vettura e questa è stata la chiave di lettura di questo primo giro positivo”

Rallye Sanremo - Basso domina tra gli yacht di Portosole, ma Simone Campedelli balza in testa dopo le 3 speciali. Stanotte la Mini Ronde di 30 km
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Dopo la prova speciale spettacolo di Portosole (vinta da Giandomenico Basso e Lorenzo Granai, i più veloci su Skoda Fabia R5) a balzare al comando dopo le prove speciali di “Vignai”, “Bignone” e “San Romolo” sono Simone Campedelli e Tania Canton alle note su Ford Fiesta R5.

“Abbiamo fatto una buona scelta di gomme e ho cercato di concentrarmi sulla guida. Tutti abbiamo faticato perché il grip cambia da una curva all’altra. La nostra fortuna è che conosciamo bene la vettura e questa è stata la chiave di lettura di questo primo giro positivo” ha detto Campedelli prima di ripartire per la Mini Ronde che nella notte potrebbe rivoluzionare nuovamente la classifica.

C'è tanta fluidità in vetta alla classifica. A siglare il miglior tempo dopo i 14,31 chilometri della “Vignai” ad esempio è stato l'irlandese Creeg Breen (con Paul Nagle navigatore) al volante di una Skoda Fabia R5. A un secondo netto di distacco Campedelli e Canton, quindi staccati di soli 9 decimi, Basso e Granai.

Simone Campdelli si ripete sulla “San Romolo” e taglia il traguardo dei 14,24 della prova in 9’28” e 9. Un tempo che gli consente di allungare in testa alla classifica assoluta alla vigila della impegnativa “Mini Ronde” da correre nella notte alla luce dei fanali cui, immediatamente dopo, seguirà proprio la ripetizione della “San Romolo”.

Secondo crono di prova per Andrea Crugnola e Pietro Elia Ometto su Volkswagen Polo R5 a 3” e 4 dalla coppia di testa e solo cinque decimi più veloci di Basso-Granai. Il pilota della Skoda Fabia R5 entra nel parco assistenza dove la verrà preparata per affrontare la notte con il terzo tempo, un secondo dopo Craig Breen, anche lui su Skoda Fabia R5, che “paga” a Simone Campedelli un ritardo di 9” e 6. Ai piedi del podio della classifica assoluta si ferma ancora una Skoda Fabia R5, quella di Stefano Albertini e Danilo Fappani; dopo oltre 41 chilometri di speciali, solo tre decimi li separano da Luca Rossetti ed Elonora Mori, quinti nonostante qualche problema di assetto alla loro Citroën C3 R5.

Alle ore 23.30, vetture ed equipaggi ancora in gara sono usciti dal parco assistenza allestito sul lungomare di Sanremo per fare rotta verso Bivio Vignai dove, alle ore 0.04 partirà la “Mini Ronde”, quasi trenta chilometri di speciale nel buio della notte per scrivere il capitolo forse più importante della storia del Rallye Sanremo 2019.

Simone Campedelli e Tania Canton al termine dello Shakedown di ieri

Ecco le voci degli altri protagonisti del Rallye Sanremo

Michele Fabbri, team manager Rossetti: “Il primo giro non è andato tanto bene, abbiamo avuto qualche problemino di assetto che cercheremo di mettere apposto in assistenza. Le condizioni non erano semplici e non abbiamo voluto prendere inutili rischi. Speriamo di recuperare nel giro notturno”.

Giandomenico Basso: “Sono stato un po’ abbottonato sulla Bignone. Avevo fatto un mix di gomme e, probabilmente, non è stata la scelta migliore. Poi ho riportato il bilancio di prima e nell’ultima prova è andata meglio. Devo sistemare alcune cosine, sono un po’ contratto in alcune situazioni e devo trovare maggiore fluidità”.

Giandomenico Basso

Stefano Albertini: “Staiamo andando bene, prove non semplici e condizioni non facili ma in generale sono contento. La notte farà differenza e cercheremo di migliore qualcosa sulla vettura sulla base dei dati acquisiti sul primo giro”.

Craig Breen: “Sono contento di come sta andando perché mi trovo a lottare con piloti che questo rally lo fanno da anni. L’unica cosa che mi preoccupa è che le prove in notturna sono davvero tardi”.

Andrea Crugnola: “Son convinto di aver fatto la scelta giusta di gomme ma ho interpretato male la terza speciale perdendo parecchio tempo. Bisogna rimboccarsi le maniche e fare il meglio possibile questa notte per non perdere troppo terreno nei confronti degli avversari”.

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