Bufera in Regione Liguria per la legge "razzista" che punisce alberghi che ospitano migranti. La difesa di Toti

Niente contributi pubblici ad alberghi e pensioni che hanno accolto migranti negli ultimi tre anni in Liguria

Bufera in Regione Liguria per la legge "razzista" che punisce alberghi che ospitano migranti. La difesa di Toti
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Una proposta di legge regionale (poi approvata) di Lega e Liguria Popolare che blocca i contributi pubblici della Regione a quegli alberghi che ospitano i migranti ha scatenato una bufera politica ieri in Regione. Tra i più accalorati nel giudicare e attaccare il provvedimento della maggioranza di centrodestra guidata dal Governatore Toti è stato i capogruppo del Pd Giovanni Lunardon, che bolla la proposta di legge (rispolverata a due anni da quando fu proposta dall'ex consigliere e ora deputato leghista Stefania Pucciarelli) come "una norma nazista e discriminatoria,  sventolata dalla Lega per solleticare  appetiti di un certo elettorato e poi verrà impugnata dal governo perché incostituzionale". A giudizio di Lunardon questa legge "finirà nel dimenticatoio perchè in italia c'è un diritto che prevale sulle porcate. Oggi hanno toccato il fondo".

In sostanza la proposta di legge regionale blocca i contributi pubblici alle strutture ricettive liguri  liguri che negli ultimi tre anni hanno dato ospitalità ai migranti attraverso il sistema Sprar.

L'appello di Lunardon e altri consiglieri dell'opposizione a "ritirare questa nefandezza ed evitare al consigliere questa vergogna" non è stato raccolto perché nella seduta pomeridiana la proposta di legge è passata con i sedici voti della maggioranza e il voto contrario degli 11 consiglieri di opposizione.

"I triangoli gialli e le stelle di david che venivano applicate alle giacche degli ebrei per rendere evidente che dovevano essere riconosciuti e discriminati - ha dichiarato ai giornali Lunardon - Allo stesso modo, con questa legge si mette un bollino rosso agli alberghi che accolgono anche migranti. E' una pagina buia di questo consiglio regionale che non avremmo mai voluto conoscere".

L'intervento completo QUI

A stretto giro di posta la replica del Governatore Giovani Toti: "Se hai una pensione, un albergo, un ostello e decidi di ospitare migranti pagato dallo Stato, non potrai accedere ai fondi pubblici stanziati da Regione Liguria per riqualificare l’offerta turistica. Quei soldi servono a migliorare la qualità della nostra ospitalità e ad aiutare i nostri imprenditori a competere sul mercato. È giusto che vadano a chi punta rischiando sul turismo, creando ricchezza e posti di lavoro. Nessuna discriminazione, ma semplicemente un corretto uso dei soldi pubblici!"

toti
Foto 1 di 2

Il presidente della Regione Giovanni Toti

Giovanni Lunardon
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Il capogruppo Pd in regione Giovanni Lunardon

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