Il piano della Riviera Trasporti per evitare il fallimento
Per ridurre drasticamente l'indebitamento, Riviera Trasporti, punta a vendere i depositi di Sanremo e Ventimiglia
Il Consiglio di Amministrazione della Riviera Trasporti spa ha recentemente approvato ed inviato alla Provincia di Imperia il Piano di risanamento economico e finanziario della società che prevede la vendita dei depositi di Sanremo e Ventimiglia.
Il piano di risanamento attraverso dismissioni dei depositi di Riviera Trasporti
Il Piano di Riviera Trasporti, redatto ai sensi dell'art. 14 del D.lgs 175/2016, contiene tutte le azioni necessarie a
mettere in sicurezza l'azienda e a scongiurame il fallimento, salvaguardando posti di lavoro e continuità aziendale.
Gli obbiettivi centrali del Piano mirano a ridurre drasticamente l'indebitamento recuperando risorse dalla valorizzazione di una parte significativa del patrimonio immobiliare e delle partecipazioni societarie, e a migliorare l'efficienza economica riducendo l'incidenza dei costi di produzione, mantenendo tuttavia inalterati i livelli occupazionali.
L'elemento essenziale del risanamento è rappresentato, come ormai noto, dalla vendita dei depositi di Sanremo e Ventimiglia, operazione che necessitava della preliminare valorizzazione urbanistico-edilizia delle aree interessate.
A seguito di una faticosa ma proficua collaborazione con le amministrazioni interessate e con gli uffici preposti si è giunti, da una parte, alla conclusione del più agevole iter per il deposito di Ventimiglia mentre per il deposito di C.so Cavallotti a Sanremo, dopo l'approvazione della variante votata dal Consiglio Comunale e la recentissima approvazione da parte della Regione Liguria del nuovo PUC, rimane l'ultimo fondamentale tassello rappresentato dall'approvazione definitiva da parte della prevista conferenza dei servizi che dovrà essere convocata dal Comune di Sanremo.
L'auspicio della società è quello di veder concludere in tempi solleciti ogni passaggio in modo da definire entrambe le operazioni di vendita entro l'anno corrente; ogni ulteriore ritardo potrebbe far saltare tutto visto che la tenuta fmanziaria del Piano e gli accordi con i principali creditori si basano su questa condizione indifferibile.
E' opportuno precisare infme che la strada per la definitiva messa in sicurezza dell'azienda è ancora lunga e per nulla scontata essendo condizionata oltre che dall'effettivo realizzo delle somme ipotizzate per le vendite, dall'accettazione o meno da parte dei creditori dei programmi di rientro prospettati.
Se queste condizioni non si verificheranno la situazione della crisi aziendale non potrà che condurre all'avvio di una procedura concorsuale, di tipo concordatario.
Tuttavia, in questo momento di difficoltà, è doveroso rimarcare in termini positivi l'impegno e la cooperazione ricevuta dalle amministrazioni comunali di Ventimiglia e di Sanremo e, in egual misura, dalla Regione Liguria sia per gli aspetti legati al trasporto pubblico che per quelli connessi alle valorizzazioni urbanistiche.