VENTIMIGLIA: MIGRANTE MUORE TRAVOLTO DA SCOOTER, GRAVISSIMO ANCHE IL 66ENNE LUCIANO GUGLIELMI
Ventimiglia - E' Luciano Guglielmi, di 66 anni, lo scooterista rimasto gravemente ferito, verso le 19, dopo aver travolto e ucciso un migrante che camminava al buio sulla superstrada per Bevera, a Ventimiglia. Stando a quanto finora accertato, sembra che lo straniero - un libico, di 26 anni, col passaporto siriano - avesse appena scavalcato una ringhiera, forse un'inferriata, quando è transitato Luciano, che probabilmente non ha neppure avuto il tempo di accorgersi dell'ostacolo.
L'uomo è stato a lungo rianimato dal personale sanitario del 118 con la Croce Azzurra ed è stato portato in "codice rosso" di massima gravità, all'ospedale di Sanremo, dove è stato intubato dai medici e potrebbe essere trasferito di struttura.
Ancora in fase di ricostruzione la dinamica del tragico incidente, ma sembra che l'uomo sia stato sbalzato a una quindicina di metri dal mezzo, mentre il migrante si trovava ad oltre cento metri dallo scooter. Quest'ultimo pare che fosse appena uscito dal Parco Roja e probabilmente era diretto, con altri stranieri, verso la Francia. "Sono qui con la mia famiglia a pregare perché mio padre sopravviva - afferma dalla propria Bacheca il figlio Maurizio - tutto questo perché qui non c'è controllo, fino a quando non succede qualcosa và bene e ora siamo qui a pregare".
In molti, su Facebook, specie nel gruppo "Ventimiglia Libera" si sono uniti nella preghiera, sperando che Luciano si salvi. Sotto accusa, ora, c'è la scarsa visibilità della strada, ma prima ancora il fatto che più volte i residenti hanno segnalato il pericolo dato dalla presenza di gruppi di migranti che camminano in mezzo alla strada, mettendo in pericolo l'incolumità delle persone.
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Fabrizio Tenerelli