Dimissioni Saldo: indagato per i concorsi Rivieracqua si dimette da consigliere ma non da dirigente a 60mila euro

Indagato per truffa e rivelazione segreto d'ufficio l'ex Forza Italia ha lasciato l'incarico nel Cda mantenendo funzioni e stipendio di direttore generale

Dimissioni Saldo: indagato per i concorsi Rivieracqua si dimette da consigliere ma non da dirigente a 60mila euro
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Dimissioni Saldo- Indagato nell'inchiesta Rivieracqua l'ex Forza Italia si dimette da consigliere del cda

Dimissioni Saldo: il direttore generale di Rivieracqua, indagato, si dimette dal cda

Indagato per truffa e rivelazione del segreto d'ufficio, per i presunti concorsi truccati a Rivieracqua, il direttore generale Gabriele Saldo si è dimesso dall'incarico all'interno del cda presieduto dall'ex compagno di partito in Forza Italia, il sanremese Massimo Donzella. Saldo (uno dei sei indagati nell'inchiesta della procura di Imperia) resta tuttavia saldamente al suo posto nell'incarico di direttore generale della società dell'acqua, che vale un compenso di oltre 60mila euro. Le dimissioni dell'ex consigliere regionale originario di Pontedassio sono state formalizzate nel corso dell'ultima assemblea dei sindaci

Sei gli indagati, tra cui tre candidati

Sono al momento sei gli indagati nell'inchiesta della Guardia di Finanza. tra cui il vincitore del concorso Fabio Cassella (già dipendente da un anno di Rivieracqua, sarebbe lui ad aver ricevuto il principale aiutino da Saldo) il terzo classificato Gianluca Filippi, che si sarebbe fatto sponsorizzare dal papà Marco, di Sanremo. Un'imperiese cinquantenne, Flavia Carli, è invece indagata per essersi fatta dettare le risposte dal figlio durante la prova d'esame collegato con un auricolare. Il sesto indagato è l'ex presidente di Riviera Trasporti, il docente universitario Federico Fontana, presidente della commissione esaminatrice

Gli altri personaggi coinvolti e sentiti come testimoni

Tra le persone sentite come testimoni dai pm Grazia Pradella e Francesca Sussarellu, ci sono anche il sanremese Giacomo Gilardoni, il secondo classificato del concorso (bastava arrivare secondo per essere assunti nell'incarico di esperto amministrativo) e il presidente del consiglio comunale di Sanremo Alessandro Il Grande. Non si conoscono le motivazioni per le quali i due (che non sono indagati) siano stati sentiti. E notorio solo il legame tra Il Grande e  Gilardoni, nominato dal sindaco Biancheri nel cda della Fondazione Borea, nei mesi scorsi, proprio su indicazione del  presidente del consiglio

 

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