Dianese di nuovo a secco. Lo sdegno di Diano Riparte
Ennesima rottura dell'acquedotto con gravi disagi per il golfo

Dianese di nuovo a secco. Lo sdegno di Diano Riparte
Ennesima rottura dell'acquedotto con gravi disagi per il golfo
Ci risiamo il dianese è nuovamente a secco. Alla fine i nodi evidentemente vengono al pettine infatti com'era facilmente prevedibile la condotta del Roja è
nuovamente saltata, nella zona di Sant'Anna. Un'altra mazzata per il turismo e un mare di disagi per i residenti e operatori commerciali della zona.
Questa è l'ennesima dimostrazione - semmai ce ne fosse stato bisogno - che la conduttura idrica che collega Imperia al Golfo Dianese è arrivata alla fine della
sua vita utile e quindi risulta imperativo procedere alla sua immediata sostituzione senza se e senza ma.
Che cosa è stato fatto sino ad ora dal comune capofila, Diano Marina e dagli altri comuni del Golfo? NULLA!
Stupisce però che il Comune di Diano Marina e la GM si adoperino per chiedere alla regione 1.800.000 euro da impiegarsi per la realizzazione di un
Eco-mostro quale il Palacongressi sul molo antistante la Chiesa Parrocchiale anziché insistere sull'imprescindibile erogazione di un'analoga somma
volta semmai al rifacimento dell'acquedotto.
In aggiunta, incredibilmente non sono stati previsti stanziamenti neppure nel programma triennale dei lavori pubblici 2019-2021. Nell'ultima riunione del
Consiglio Comunale il nostro gruppo Diano Riparte aveva chiesto che tale programma venisse integrato almeno con la sostituzione dei tubi nelle zone più
soggette a rotture, richiesta ovviamente caduta nel nulla!
Tutto questo a fronte di investimenti di dubbia utilità e demagogici, come l'ampliamento di strade interpoderali o interventi che riguardino igiene, fognatura, nettezza urbana che rendono di fatti invivibile la città l'intera utenza.
E chissà come passeremo agosto!