9 milioni di euro dalla Regione per le iniziative imprenditoriali nell'entroterra

9 milioni di euro dalla Regione per le iniziative imprenditoriali nell'entroterra
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Approvato in Consiglio Regionale il DDL 63

Aiuti dalla Regione per le imprese dell'entroterra ligure

È stato appena approvato in Consiglio Regionale il DDL 63, che prevede uno stanziamento di nove milioni di euro di contributi per incentivare nuove iniziative imprenditoriali e per sostenere quelle già presenti.
"Obiettivo di questo ddl è favorire l’insediamento imprenditoriale e rafforzare la tenuta economica delle attività dell’artigianato, del commercio e dei servizi nei piccoli Comuni dell’entroterra - dichiara il Consigliere Segretario Angelo Vaccarezza. Uno strumento utile che offre concreto supporto economico da un lato a chi avvia una nuova attività o vuole aprire una nuova sede in uno dei 134 Comuni liguri non costieri con meno di 2.500 abitanti e, dall’altro lato, alle imprese già esistenti dei 155 Comuni liguri non costieri con meno di 5 mila abitanti.
"Si parla sempre di ripopolamento e occupazione nelle aree interne: con il provvedimento approvato oggi le zone non costiere avranno la possibilità di creare le condizioni per la nascita di nuove attività e per dare nuovo slancio economico alle nostre valli. Il nostro entroterra - continua Vaccarezza - è una preziosa risorsa, da tutelare e promuovere. Spero che questo ddl, oltrechè come volano economico, sia anche spunto di riflessione per chi durante la seduta odierna del Consiglio, di entroterra ha parlato tanto, ma non lo ha mai frequentato", conclude.
Siamo molto soddisfatti che sia stato approvato in Consiglio regionale il disegno di legge “Sostegno alle attività economiche nell’entroterra”, un provvedimento di importanza strategica per rendere l’azione regionale ancor più efficace, con l’obiettivo di integrare risorse e misure per rendere omogenee le strategie di sviluppo dell’entroterra, da tempo intraprese da Regione”. Lo comunicano il presidente della Regione Liguria e il consigliere delegato allo Sviluppo economico, dopo l’approvazione in consiglio regionale della legge.
“Con questo intervento legislativo della durata quinquennale – spiegano il presidente e il consigliere delegato – che prevede lo stanziamento di oltre 9 milioni di euro, intendiamo garantire una risposta organica e mirata alla necessità di valorizzare l'entroterra ligure, riconoscendone l'intrinseco valore sotto il profilo naturale e paesaggistico”.
“In questo contesto, il provvedimento si prefigge di contrastare gli effetti dello spopolamento e di sostenere la resilienza economica locale - spiegano - L'obiettivo è favorire l'insediamento di nuove attività economiche e rafforzare quelle esistenti, con particolare attenzione alle micro e piccole imprese dei comparti artigianato, commercio, servizi di ristorazione e cooperative di comunità che esercitano attività economiche. Queste realtà non rappresentano soltanto un fattore determinante per mantenere e creare occupazione, ma svolgono anche un'insostituibile funzione di presidio sociale, essenziale per la vitalità e la coesione delle comunità locali.”
Le misure saranno due: una come contributo all’affitto destinata all’insediamento di microimprese che avviano una nuova attività o aprono sedi operative in comuni non costieri fino a 2.500 abitanti. La gestione di tale contributo è affidata al sistema camerale.
Una seconda misura sarà dedicata al sostegno alla liquidità di imprese già attive nei Comuni non costieri (fino a 5.000 abitanti) a valere sul fondo strategico regionale e che sarà gestita da FILSE.
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