Circa 340 le tonnellate di organico raccolte nel 2018. Record di conferimenti ad agosto, il dato più basso a novembre. Differenziata dal 42% al 74% in soli dieci mesi.
A Riva Ligure la differenziata passa dal 42% al 74%. In un anno prodotte oltre 1500 tonnellate di rifiuti
Sapreste dire quante tonnellate di rifiuti vengono raccolte a Riva Ligure in un mese? Un esempio: lo scorso dicembre, nella cittadina guidata dal sindaco Giorgio Giuffra, sono state conferite circa 107 tonnellate di ogni tipo di rifiuto (dall'organico al vetro, dalla plastica ai derivati dello spazzamento, dagli apparecchi elettronici dismessi agli inerti). In totale le tonnellate raccolte nel 2018 sono state 1538,13, vale a dire 1.539.134 chilogrammi.
I dati sulla raccolta differenziata 2018, a partire dalle prossime settimane, saranno forniti in modalità "open" sul sito istituzionale del Comune di Riva Ligure, quindi accessibili ad ogni cittadino, dal Servizio Tributi/RSU. Le cifre saranno messe a disposizione mese per mese.
“È stato - commenta il sindaco - un 2018 allo stesso tempo difficile e gratificante. Difficile per l’attivazione del nuovo servizio e gratificante per i risultati conseguiti. Ringrazio di cuore l’sssessore all’Ambiente Franco Nuvoloni, gli altri miei collaboratori, i dipendenti comunali, gli operatori di Amaie Energia e Servizi, i consulenti del Centro di Innovazione Ambientale del Centro di Formazione “G. Pastore” di Imperia e, soprattutto i cittadini che, con dedizione e disponibilità, si sono schierati dalla parte del rispetto dell’ambiente, prodigandosi per la buona riuscita del progetto. L’impegno dell’Amministrazione e degli altri attori coinvolti - prosegue - è e resterà massimo. Siamo convinti che i cittadini, vedendo anche i benefici economici di cui usufruiranno nella prossima bolletta TARI, siano intenzionati a proseguire nel loro percorso ecologicamente vincente.”.
Rispetto agli anni precedenti, come conseguenza dell'aggiornamento della modalità di raccolta differenziata, la voce "multimateriale" è scomparsa dalle categorie proposte che riguardano i rifiuti organici, del "verde", i contenitori di vetro, la carta ed il cartone, i metalli, la plastica, il legno, il materiale inerte, gli ingombranti e i rifiuti derivati dallo spazzamento. A cui si aggiungono le apparecchiature elettriche ed elettroniche e quelli indifferenziati.