Addio al calciatore Salvatore Sassu, figura storica dell'Imperia

Sassu arrivò a Imperia nella stagione 1969-70, proveniente  dalla Sestrese e si rese subito protagonista della storica promozione in Serie C

Lutto nel mondo del calcio per la morte di Salvatore Sassu

Morto  oggi all’età di 78 anni Salvatore Sassu, grande difensore che ha vestito la maglia neroazzurra tra la fine degli anni ’60 e inizio anni ’70. Nativo di Vado Ligure è stato un terzino sinistro tra i primi a proporsi in avanti come fluidificante, anticipando, nel suo ruolo, i tempi moderni.

Le sue qualità migliori sono state il temperamento e il buon piede sinistro. Arrivò a Imperia nella stagione 1969-70, proveniente  dalla Sestrese e si rese subito protagonista della storica promozione in Serie C. Giocò per altre due stagioni con la maglia neroazzurra e, nell'estate del 1973, venne ceduto alla Nuorese. Dopo la breve esperienza in Sardegna si sistemò con l’Alassio tornando in Liguria. Poi vestì anche la maglia dell’Omegna allenata da Gigi Bodi e, dopo tre anni con i piemontesi, nel novembre del 1975 venne nuovamente ingaggiato dall'Imperia. Giocò però una sola partita, perchè terminò anzitempo la sua carriera il 28 dicembre 1975 quando, nel corso di una partita amichevole contro la Dianese, si scontrò col portiere Masieri riportando la frattura della tibia e del perone. Salvatore Sassu in totale ha collezionato 79 presenze in neroazzurro realizzando un goal. Una volta terminata la carriera come calciatore Sassu aveva intrapreso quella come direttore sportivo per molte squadre: Vado, Savona, Imperia '87, Imperia 1923, Pro Imperia e Imperia sono le società con le quali ha collaborato.