Anche a Sanremo installate le prime sei pietre di inciampo
La posa questa mattina presso i giardini di Vittorio Veneto
Anche Sanremo dopo Imperia ha installato le prime sei pietre di inciampo. La posa questa mattina presso i giardini di Vittorio Veneto alla presenza del sindaco Alberto Biancheri e dell’assessore alla cultura Silvana Ormea. Le prime pietre di inciampo sono dedicate a Vittorio Ottolenghi, Edvige Norzi, Lodovico Orvieto, Ines Pacifici, Guido Norzi, Anna Luciana Norzi.
"É stato un lavoro importante- spiega il sindaco di Sanremo Alberto Biancheri- perché la commissione di studi presieduto dal professor Gustavo Ottolenghi insieme a Marco Mauro, Claudio Sparago, Ester Moscato che tanitssime persone hanno fatto in questo periodo per arrivare a la posa di queste prime sei pietre. Ovviamente è una giornata importante oggi per non dimenticare . Queste pietre di inciampo rappresentano un segno indelebile di memoria che parla a tutte le coscienze. Oggi siamo con i parenti delle vittime, con i ragazzi che secondo è un messaggio importante verso i giovani affinché custodiscano questo ricordo e lo trasmettano alle future generazioni proprio perché nessuno deve dimenticare l'orrore che è stato inflitto al popolo ebraico".
"Tutto il mio apprezzamento e la mia partecipazione interiore a questo avvenimento- ha dichiarato il Vescovo di Sanremo e Ventimiglia Antonio Suetta- che si colloca nel contesto più grande che abbiamo celebrato ieri nella giornata della memoria e che deve vederci sensibili, affettuosamente e profondamente sensibili a questo discorso e all'impegno comune di non far cadere nell'indifferenza come purtroppo è successo quando questi fatti sono accaduti e di non far ricadere nell'indifferenza l'immane tragedia che non è frutto né del caso né delle circostanze ma è frutto di ingiustizia di ideologia e è frutto di cattiveria umana con la complicità dell'indifferenza. E' colpevole chi fa ma è anche colpevole chi non parla e non denuncia e quindi il senso di questa giornata sia questo. Abbiamo bisogno di buona umanità e anche guardando al tempo e al mondo che viviamo noi”
Poche le notizie di tutte queste persone che morirono nel campo di sterminio di Auschwitz
Poche notizie si sanno di tutte queste persone che morirono nel campo di sterminio di Auschwitz. Edvige Norzi figlia di Solomone Norzi è nata a Vercelli il 18 febbraio 1879. Coniugata con Vittorio Ottolenghi fu arrestata a Sanremo il 25 novembre 1943. Dopo essere stata portata in carcere a Genova fu trasferita a Milano. Il 6 dicembre dello stesso anno partì con un convoglio direzione Auschwitz dove arrivò l’11 dicembre. Stessa sorte capitò a Lodovico Orvieto, figlio di Sabatino Orvieto e Anna Calò. Nato a Roma il 15 settembre del 1882 era sposato con Ines Pacifici. Anche loro furono arrestati il 25 novembre e dopo essere stati portati a Genova e Milano trovarono la morte nel campo di sterminio polacco.
Le Pietre d’Inciampo sono piccoli blocchi quadrati di pietra, ricoperti di ottone, recanti il nome, l’anno di nascita, il giorno e il luogo di deportazione, nonché la data di morte della persona deportata nei campi di sterminio nazisti e collocati nei pressi della sua ultima abitazione.
L’iniziativa, creata dall’artista Gunter Demnig come reazione a ogni forma di negazionismo e di oblio, è attuata in diversi paesi europei e consiste nell’incorporare nella pavimentazione stradale della città la memoria dei cittadini partiti dalla propria città e mai più tornati.