IMPERIA

Arrestato dai carabinieri di Imperia il "re" delle truffe agli anziani

AGAZZI Enzo, cl. 63 si era dato alla latitanza dopo l’adozione di tre custodie cautelari emessi dai GIP di Imperia, Savona e Pesaro

Arrestato dai carabinieri di Imperia il "re" delle truffe agli anziani
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Truffe agli anziani

I carabinieri di Imperia hanno arrestato, dopo averlo indotto a costituirsi: il latitante Enzo Agazzi, 67 anni, considerato il "re" delle truffe, scampato alla cattura il 17 febbraio scorso. All'epoca vennero catturati, in esecuzione di un’ordinanza del gip di Imperia, gli altri due autori: Michele Costa, 39 anni e Franco Francesco, 23 anni, accusati di una serie di furti in abitazione e truffe ai danni di anziani, commessi in Emilia Romagna, Toscana, Liguria e Lombardia. Agazzi era colpito da tre ordine di custodia cautelare dei gip di Imperia, Savona e Pesaro.

Con l’arresto di Agazzi, eseguito al termine di tre mesi di indagini, si conclude l'indagine "Cops", così battezzata per rievocare il modus operandi della banda: una tecnica ormai collaudata che ha fruttato ai malviventi quasi duecentomila euro.

Mentre gli altri due complici, infatti, garantivano il sostegno logistico e operativo, facendo da “palo” o autisti, Agazzi si presentava a casa di anziani come maresciallo dei Carabinieri o della Guardia di Finanza, incaricato di indagare su un giro di banconote false.

Precisava alle povere vittime che erano state oggetto di truffe da parte di impiegati infedeli degli istituti di credito, in cui avevano il conto corrente e chiedeva quindi di visionare il denaro presente per verificare se fosse falso. Quest'ultimi posavano sul tavolo della cucina le banconote, la maggior parte delle quali venivano intascate dal truffatore, che le dichiarava false.

Non contento chiedeva di esaminare gli oggetti preziosi, che gli anziani consegnavano senza alcuna esitazione, quindi diceva di dover recarsi nella autovettura di servizio che era parcheggiata per strada, per poter effettuare un accertamento più approfondito con l’impiego di un dispositivo laser che ne attestava la genuinità. Subito dopo si allontanava indisturbato con il malloppo.

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