Assolto perché totalmente incapace il cuoco che uccise il collega a Monaco
Il gup Paolo Luppi di Imperia ha assolto, perché non imputabile, a causa della sua totale incapacità di intendere e di volere: Ricard Nika, 33 anni
Assolto perché totalmente incapace Ricard Nika
Il gup Paolo Luppi di Imperia ha assolto, perché non imputabile, a causa della sua totale incapacità di intendere e di volere: Ricard Nika, 33 anni, il cuoco di origine albanese, ma da sempre residente a Bordighera, incensurato, accusato dell'omicidio - avvenuto il 24 febbraio del 2017 - del collega Alfio Fallica, 30 anni, siciliano residente a Mentone.
Nika lo colpì, durante una lite, con vari fendenti sferrati con un coltello da cucina in una cantina del ristorante "Pulcinella" a Montecarlo. Difeso dall'avvocato Marco Bosio, il giudice lo ha comunque sottoposto a 10 anni di ricovero in una residenza per l'esecuzione delle misure di sicurezza (Rems), quattro dei quali sono già stati scontati e per gli altri sei dovrà, di volta in volta, essere rivalutata la sua pericolosità sociale.
Il giovane si costituì ai carabinieri
a Bordighera ai quali disse: "Ho commesso qualcosa di grave in un ristorante di Monaco". Stando a quanto ricostruito, dopo l'omicidio, che sarebbe avvenuto quando nel locale non c'erano altre persone, Nika salì sul proprio scooter tornando a Bordighera, dove i militari lo fermarono mentre girava in stato confusionale, scoprendo anche che aveva una ferita ad un braccio procuratosi durante la lite con il collega ucciso. Nei confronti dell'imputato il medico legale che ha eseguito la perizia psichiatrica ha riscontrato un problema di tipo psico affettivo.
Da sinistra nella foto: la vittima e l'assassino